Sos Malnate: come è cambiato il servizio di emergenza-urgenza negli anni
Dalla fondazione nel 1982 ai giorni nostri con la rivoluzione del Nue 112, il presidente Massimo Pedrazzini racconta come è cambiato il servizio di soccorso a "La Materia del Giorno"
Massimo Pedrazzini, presidente di SOS Malnate, è stato ospite della rubrica di VareseNews “La Materia del Giorno”, dove ha avuto l’opportunità di raccontare la storia e l’evoluzione della sua associazione. Fondata nel 1982, SOS Malnate ha iniziato il suo cammino pionieristico come risposta all’esigenza di un servizio di ambulanza nel territorio, in un’epoca in cui non esistevano numeri unici per le emergenze. «I nostri padri fondatori hanno individuato una mancanza e hanno deciso di colmarla creando un servizio che, negli anni, è cresciuto e si è evoluto – ha spiegato Pedrazzini -. L’associazione è partita con un servizio che non era coordinato da una centrale operativa, ma con un numero specifico da chiamare per le emergenze. L’introduzione del numero unico 118 ha segnato una svolta fondamentale, rendendo il sistema più efficiente e professionale».
Oggi, SOS Malnate si trova a un nuovo punto di svolta, con l’apertura di una grande sede, la terza nella storia dell’associazione. «La nostra nuova sede, un’ex fabbrica elettromeccanica, ci offre spazi ampi e grandi possibilità, ma dobbiamo ancora lavorare per completare i progetti e trovare i fondi necessari. Attualmente, SOS Malnate conta 245 volontari attivi, che si occupano di vari servizi, dall’emergenza-urgenza ai trasporti, fino alle attività sociali. La formazione dei volontari rimane uno dei pilastri fondamentali, con corsi specifici che permettono di rispondere in modo sempre più professionale alle esigenze della comunità. Abbiamo introdotto gli open day per avvicinare la comunità al nostro lavoro, facendola partecipare a esperienze pratiche», ha sottolineato Pedrazzini.
Il futuro del soccorso sanitario è legato all’innovazione continua e al miglioramento dei processi. «L’introduzione del numero unico 112 ha rivoluzionato la nostra modalità di intervento. Ora siamo in grado di gestire in modo più rapido e coordinato ogni tipo di emergenza – ha affermato Pedrazzini -. In caso di intervento, ora, c’è una vera e propria catena del soccorso, che parte dalla chiamata e arriva all’intervento sul posto, con equipaggi altamente qualificati che operano in stretto contatto con la centrale operativa».
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