Una condanna e rinvii a giudizio per l’inchiesta sulle caldaie delle scuole della provincia di Varese

Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Varese. Le parti invocano la prscrizione che nel frattempo sarebbe sopraggiunta per numerosi dei reati contestati

Generico 15 Jul 2024

Ha compiuto un primo passo processuale il caso dell’inchiesta sulle manutenzioni sospette alle caldaie delle scuole, istituti provinciali superiori, che anni fa rimasero al freddo e sui quali si accese un’indagine della guardia di Finanza non a caso battezzata «freezer» per verificare la corrispondenza ai servizi pagati dalla Provincia con quelli effettivamente resi dalle ditte appaltatrici.

Indagine che ha portato all’udienza preliminare di oggi, martedì 30 settembre, nella quale si è avuta una prima condanna, con rito abbreviato, fra gli imputati: si tratta dell’amministratore di una azienda fornitrice del servizio condannato a un anno e 8 mesi, con beneficio della sospensione condizionale della pena; “assolta” invece dalla responsabilità amministrativa (che rileva in sede penale) l’azienda.

Rinviati a giudizio gli altri imputati, in tutto 9 che dovranno rispondere a vario titolo dei reati di truffa aggravata, frode in pubbliche forniture, falso ideologico.

La prossima udienza è in programma per il 4 febbraio 2026.

L’ente Provincia si è costituita parte civile per il danno patito che ammonterebbe a 800 mila euro, le difese contestano che la gran parte dei reati contestati è prescritto: sarà una delle prime eccezioni di procedibilità che verrà chiamata alla prossima udienza dagli avvocati delle parti.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Settembre 2025
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