Aperte le prevendite per la mostra “Kandinsky e l’Italia” al museo MA*GA di Gallarate
Dal 30 novembre 2025 al 12 aprile 2026, un affascinante viaggio nell'arte astratta attraverso 130 opere straordinarie

Il museo MA*GA di Gallarate ospiterà dal 30 novembre 2025 al 12 aprile 2026 una delle mostre più attese del panorama artistico italiano: Kandinsky e l’Italia. Curata da Elisabetta Barisoni ed Emma Zanella, questa esposizione offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare la centralità del pensiero di Wassily Kandinsky nella nascita e nell’evoluzione dell’arte astratta, con un focus particolare sull’influenza che ha avuto sulla scena artistica europea e, soprattutto, sull’astrattismo italiano.
Prevendita biglietti già aperta su TicketOne
La prevendita dei biglietti per la mostra Kandinsky e l’Italia è già attiva dal 1° ottobre 2025, tramite il sito TicketOne (www.ticketone.it). Non perdere l’occasione di visitare una mostra unica che promette di fare luce sul legame tra l’arte astratta di Kandinsky e gli sviluppi dell’astrattismo in Italia.
L’esposizione presenta 130 opere di Wassily Kandinsky e altri artisti emblematici come Paul Klee, Joan Miró, Jean Arp, Alexander Calder, Antoni Tàpies, Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Fausto Melotti, Piero Dorazio, Carla Accardi e molti altri. Un’occasione imperdibile per esplorare la storia e l’evoluzione dell’astrattismo, con un focus particolare sulla scena italiana del Novecento.
Un viaggio tra avanguardie storiche e astrattismo italiano
La mostra si aprirà con una sezione che introduce la temperie culturale internazionale degli anni Venti e Trenta, periodo fondamentale per lo sviluppo dell’arte astratta, segnato dall’influenza di Kandinsky attraverso le sue lezioni al Bauhaus. Artisti come Paul Klee, Jean Arp, e Joan Miró contribuirono a definire i contorni di questo nuovo movimento artistico.
La seconda parte della mostra esplorerà il rapporto tra Kandinsky e gli artisti italiani, con particolare attenzione alla personale a lui dedicata nel 1934 alla Galleria del Milione di Milano, occasione di riflessione sul dibattito sull’arte astratta in Italia. Artisti come Lucio Fontana, Fausto Melotti e Osvaldo Licini, ispirati dalle avanguardie storiche, proseguiranno l’evoluzione dell’astrattismo nel contesto italiano.
La mostra culminerà con una sezione dedicata al dopoguerra, un periodo in cui il pensiero e l’opera di Kandinsky continuarono a influenzare i movimenti astratti in Italia, grazie a mostre significative e a gruppi come Forma, MAC e Origine. Artisti come Carla Accardi, Giuseppe Capogrossi e Piero Dorazio furono profondamente influenzati dalle idee di Kandinsky e contribuirono a plasmare la nuova visione visiva del dopoguerra.
Catalogo e pubblicazione
In occasione della mostra, verrà pubblicato un catalogo a cura di Dario Cimorelli Editore, che accompagnerà il pubblico nella scoperta delle opere e dei temi trattati.
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