Arriva anche a Castronno L’Alveare che dice Sì!, per una spesa locale e sostenibile 

A Castronno, dal 16 ottobre, apre un nuovo Alveare: frutta, verdura, carne e formaggi dei produttori locali saranno disponibili per la spesa settimanale a Materia. Tutte le informazioni

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Combinare tecnologia e agricoltura sostenibile per accorciare la filiera e permettere a chiunque di fare la spesa online direttamente dai piccoli produttori del territorio: questo l’obiettivo de L’Alveare che dice Sì! che da 10 anni sta diffondendo in Italia un modello di acquisto etico e sostenibile.

Tramite la piattaforma www.alvearechedicesi.it, chiunque può fare la propria spesa direttamente dai piccoli produttori del territorio, sostenendo l’economia locale e il consumo di prodotti freschi, genuini e a chilometro zero. La rete degli Alveari ha già conquistato più di 160.000 consumatori in tutta Italia e il prossimo 16 ottobre ottobre inaugura un nuovo punto a Castronno, nel centro culturale Materia (via Confalonieri 5 Sant’Alessandro).

L’Alveare Materia a Castronno

Dal 2018 Norma, già responsabile degli Alveari di Cadrezzate e Bodio Lomnago, ospiterà i produttori locali a Materia Spazio Libero, dove ogni giovedì dalle 18:00 alle 19:00 avrà luogo la distribuzione della spesa.  Già una dozzina di piccoli produttori locali si sono iscritti all’Alveare, proponendo un’offerta di prodotti molto varia: frutta, verdura, carne bovina e di pollo, formaggi e uova ma anche pane casereccio, succhi di frutta, conserve e gastronomia. I produttori associati sono stati selezionati nel pieno rispetto del chilometro zero: distano infatti in media 15km dall’Alveare.

Giovedì 16 ottobre a partire dalle 18:00, gestore ed uno dei produttori dell’Alveare si presenteranno con una piccola degustazione inaugurale aperta a tutti, iscritti e non.

È possibile iscriversi gratuitamente all’Alveare e iniziare a fare la spesa a questo LINK 

Come funziona L’Alveare che dice Sì!

I produttori locali si iscrivono al portale www.alvearechedicesi.it e si uniscono in un “Alveare”, mettendo in vendita online i loro prodotti: frutta, verdura, carne, formaggi. I consumatori che si registrano sul sito possono acquistare ciò che desiderano presso l’Alveare più vicino casa, scegliendo direttamente sulla piattaforma, senza abbonamenti o minimi d’ordine. Il ritiro dei prodotti avviene settimanalmente nel giorno della distribuzione organizzata dal gestore dell’Alveare, cioè colui che ha preso l’impegno di tenere il contatto con gli agricoltori e che si occupa di pianificare eventi, aperitivi e visite guidate nelle aziende dei produttori per creare un vero network di relazione e conoscenza diretta.

L’incontro tra agricoltori e consumatori può avvenire in luoghi diversi, dal bar al ristorante, dal cinema al vivaio, fino alla sala dell’associazione che mette a disposizione i propri spazi. Lo spirito però è sempre lo stesso: permettere ai produttori di vendere direttamente e in modo facile e dare ai consumatori accesso ad alimenti freschi, locali e di qualità, rivalutando il cibo e il suo ruolo nella promozione di uno stile di vita sano.

In questo meccanismo, che mette al centro la comunità e la genuinità dei prodotti, è fondamentale il ruolo della tecnologia: la piattaforma è stata sviluppata lavorando a stretto contatto con gli utilizzatori, per modernizzare ed accelerare la filiera corta e promuovere un modello di commercio più equo.

Chi è l’Alveare che dice Sì!

L’Alveare che dice sì! è un’azienda nata in Francia nel 2011 col nome di “La Ruche qui dit Oui” e che nel paese transalpino ha ottenuto un enorme successo, per poi espandersi in Italia, Germania, Spagna, Belgio, Olanda e Svizzera. In Italia sono attivi circa 140 Alveari su tutto il territorio nazionale.  Maggiori informazioni su: www.alvearechedicesi.it e sul sito noi.alvearechedicesi.it 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Ottobre 2025
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