Dal centro di Varese alla Valcuvia, il teatro si fa partecipato: ecco le nuove stagioni di Yak e Periferico

La nuova stagione teatrale Latitudini si apre all’insegna dell’ascolto, dell’inclusione e dell’impegno civile e in tutta la provincia. Ecco le due nuove rassegne delle compagnie di Varese e Cassano Valcuvia

Generico 06 Oct 2025

A Varese e nei suoi dintorni, la nuova stagione teatrale Latitudini si apre all’insegna dell’ascolto, dell’inclusione e dell’impegno civile. Da una parte Teatro Periferico, che rinnova per il sedicesimo anno la sua proposta tra arte e attualità, dall’altra Spazio Yak, che rilancia con una stagione pensata dentro il progetto OpenYAK, per un “teatro d’arte per tutte e tutti”. (foto sopra Lucia Baldini)

Due realtà diverse, ma unite da tempo dalla stessa volontà: fare del teatro un luogo aperto, dove il pubblico non è solo spettatore, ma parte attiva di un dialogo con artisti, esperti, operatori sociali, educatori e comunità locali. Sempre con una visione innovativa. Con modalità differenti, tra incontri post-spettacolo, teatro diffuso nei comuni del territorio, giochi urbani, clownerie e attenzione ai giovani, entrambe le stagioni propongono spettacoli capaci di interrogare il presente e avvicinare pubblici sempre più ampi.

L’ampio programma è stato presentato nella mattina di giovedì 9 ottobre durante la partecipata conferenza stampa virtuale che ha visto presenti Paola Mafredi e Dario Villa di Teatro Periferico e Maddalena Vanolo e Susanna Miotto, attrice e regista di Karakorum Teatro raccontare le due rassegne e il grande lavoro di progettazione che sta dietro le quinte.

La stagione del Teatro Periferico

Giunta al sedicesimo anno, la stagione teatrale di Teatro Periferico resta fedele alla sua vocazione civile e sociale, ma cambia nella forma, articolandosi in due momenti distinti: una stagione invernale, da ottobre a marzo, e una estiva, da marzo a luglio.

Due le visioni. La stagione invernale sarà principalmente dedicata a trasformare il teatro in uno spazio critico e partecipativo, in cui riflettere collettivamente sui grandi temi del presente. Dopo ogni spettacolo, previsto alle 19.00, il pubblico sarà invitato a partecipare a una cena preparata dal Grotto del Sorriso, un ristorante dove i protagonisti sono ragazzi disabili coinvolti in un progetto lavorativo e culturale con sede a Cassano Valcuvia, a pochi metri dal Teatro. A seguire un incontro di approfondimento con la presenza di esperti e artisti.

A guidare il dialogo sarà lo Young Board, un gruppo di giovani e adolescenti coinvolto anche nella scelta di uno degli spettacoli in cartellone, con attenzione ai linguaggi e ai temi vicini alle nuove generazioni. «Molte le novità quest’anno ma noi il teatro resta per noi una occasione di confronto e riflessione, uno spazio critico dove il pubblico può vivere un’esperienza ma non solo», sottolinea Paola Manfredi di Periferico che spiega anche il nuovo progetto in cui è coinvolta la compagnia, dal titolo “Riprogettiamo il futuro” grazie ad un progetto di Fondazione Cariplo.

I contenuti affrontati in questa prima parte della stagiorne spazieranno, come sempre su tematiche attuali, dalla guerra alle minacce alla democrazia, dalle nuove forme di solitudine alla violenza di genere, fino all’inquinamento ambientale e al tema dell’occupazione.

Un’anteprima della seconda parte della stagione sarà affidata allo spettacolo del giornalista Gabriele Del Grande, in programma a Germignaga, che porterà in scena una riflessione sul fenomeno delle migrazioni.

La stagione estiva tornerà invece a proporre la formula del teatro diffuso sul territorio. Gli spettacoli, che includeranno teatro di narrazione, teatro di figura e burattini, saranno ospitati in sette comuni della zona: oltre a Germignaga, saranno coinvolti Castello Cabiaglio, Luino, Masciago Primo, Montegrino, Cuveglio e Orino, questi ultimi due nuove località della stagione.  Anche in questa seconda parte resterà centrale l’attenzione all’attualità. Un evento speciale si terrà in un comune della Val Veddasca, dove andrà in scena uno spettacolo dedicato al tema della “restanza”, ovvero la scelta di chi continua a vivere nelle terre alte nonostante le difficoltà, opponendosi all’abbandono dei luoghi marginali.

Pieghevole LATITUDINI 25_26 – IL PROGRAMMA

La stagione di Yak Teatro

La nuova stagione teatrale di Spazio Yak di Varese si terrà come sempre nel cuore del quartiere Bustecche a Varese a partire proprio dal 12 ottobre e quest’anno prende il via all’insegna dell’accessibilità, inclusività e impegno civile. Inserita nel progetto OpenYAK, sostenuto da Fondazione Comunitaria del Varesotto, Regione Lombardia e Comune di Varese, e in partenariato con La Miniera di Giove e Vo.C.E., la stagione 2025/2026 vuole infatti costruire un teatro d’arte davvero aperto a tutte e tutti, in dialogo costante con la città e le sue realtà sociali. «Un nuovo teatro d’arte per tutti, la nostra vocazione è da sempre quello di fare in modo che la cultura sia il più inclusiva possibile e questa stagione è dedicata in modo particolare a questo», sottolinea Maddalena Vanolo di Yak.

Spazio Yak punta a diventare sempre di più un luogo culturale senza barriere, economiche, culturali o relazionali. Il coinvolgimento diretto di operatori e operatrici del terzo settore, della scuola, dell’educazione, associazioni e cooperative sarà essenziale per co-progettare nuove pratiche di accessibilità culturale, sperimentando forme innovative di apertura e partecipazione.

La stagione si apre domenica 12 ottobre con un’anteprima gratuita in Piazza San Vittore: si tratta di Fill in the Gap, spettacolo-gioco interattivo che affronta il tema delle azzardopatie attraverso un urban game, trasformando la piazza in un grande tavolo da gioco collettivo in cui il pubblico diventa protagonista attivo.

Da novembre inizierà la programmazione teatrale vera e propria nello spazio di Piazza De Salvo con una proposta ricca e diversificata che spazierà dalla prosa al teatro ragazzi, dal circo contemporaneo alle performance multidisciplinari.

Stagione Teatrale Spazio Yak 2025-2026 – IL PROGRAMMA

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it

Raccontare il territorio è la nostra missione. Lo facciamo con serietà e attenzione verso i lettori. Aiutaci a far crescere il nostro progetto.

Pubblicato il 09 Ottobre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.