Comabbio entra nella Comunità energetica rinnovabile dei Laghi
L'adesione alla Cer permetterà ai cittadini di condividere l'energia prodotta da fonti rinnovabili, risparmiando sulla bolletta e permettendo di accedere a incentivi da utilizzare per iniziative sociali o assistere le fasce più fragili
Nel Consiglio comunale di alcuni giorni fa, il Comune di Comabbio ha dato mandato al sindaco Mariolino Deplano di iscrivere il paese alla Comunità energetica rinnovabile (Cer) dei Laghi. Un passaggio formale, che rende ufficiale l’adesione annunciata da tempo, sin da quando la comunità energetica ha mosso i primi passi e ha avviato una serie di eventi informativi sui territori dei comuni della cabina primaria su cui può operare.
«Abbiamo seguito – sottolinea il primo cittadino di Comabbio – fin dai primi passi con interesse questo progetto che racchiude perfettamente l’approccio che la nuova amministrazione ha proposto ai propri cittadini».
«La Cer dei Laghi – aggiunge Deplano – punta a far rete e creare quei valori aggiunti difficilmente raggiungibili per i piccoli comuni. Ci aspettiamo una positiva ricaduta economica per il risparmio energetico, diretto ed indiretto a favore della cittadinanza, e che il progetto contempli parallelamente libere energie da destinare a carattere sociale e assistenziale anche a favore di fasce economicamente più sofferenti. Auspichiamo che sia solo un primo passo che anticipa ulteriori aggregazioni per fare massa critica: maggiore è il territorio operativo interessato, maggiori saranno le potenziali adesioni e conseguentemente proporzionali i ritorni economici e le capacità distributive a beneficio dei territori aderenti».
Molto soddisfatta anche l’associazione Cer dei Laghi per questo ennesimo ente che aderisce.
La Cer dei Laghi è una realtà che punta a rafforzare i legami delle persone attraverso un progetto condiviso dal basso. Produrre, scambiare e auto-consumare energia rinnovabile è il primo passo, l’associazione vuole appunto costruire relazioni positive e rafforzare la comunità locale, attraverso meccanismi virtuosi di sensibilizzazione, supporto alle imprese e promozione di iniziative in favore del territorio.
Angelo Fiombo, sindaco di Travedona Monate e presidente della Cer dei Laghi spiega: «Al momento abbiamo in fase di qualifica al gestore nazionale dell’energia Gse 9 impianti e 90 soci che godranno di incentivi dal momento dell’ingresso al 21 maggio scorso. A seguito della qualifica iscriveremo altri 12 impianti fotovoltaici e arriveremo a quota 120 soci iscritti. Si tratta di una bella risposta dal territorio, a simboleggiare quanto sia sentito il tema della transizione energetica nei nostri Comuni».
Le premesse ci sono tutte, ora si attende quindi la qualifica da parte del Gse (Gestore dei servizi energetici), per poi programmare ulteriori incontri sul territorio per fare il punto della situazione con cittadini e imprese. La sfida dell’associazione è chiara: riuscire a costruire una rete di produzione e autoconsumo dell’energia elettrica a livello locale per ottenere gli incentivi statali ventennali e poter supportare il territorio con azioni di sostegno sociale.
La Cer potrà destinare, infatti, parte dei propri introiti ad opere sociali e ad aiutare famiglie in difficoltà. Inoltre si sta già rivelando un attivatore di sviluppo locale, con numerosi artigiani installatori di impianti che hanno aderito a un protocollo di buone pratiche per poter accogliere più impianti fotovoltaici possibili e sostenere le imprese locali.
Per informazioni, contatti e iscrizioni è possibile consultare il sito www.cerinrete.it
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