Donazione degli organi, la consapevolezza inizia a scuola. Aido “a lezione” a Besnate
I volontari Aido sono impegnati in questi giorni nelle scuole ma anche all'anagrafe del paese. Un impegno in una zona che, come tutta Italia, ha visto negli ultimi anni un arretramento del numero di dichiarazione di donazione
Sono giorni intensi, per l’Aido, tra sensibilizzazione e raccolte fondi: un impegno concreto sul territorio che non si limita ai numeri, ma guarda alla comunità.
«Oggi siamo stati a Besnate nelle scuole medie – racconta la presidente locale Georgia Gionchetta – e da venerdì inizieremo a essere presenti in anagrafe circa due venerdì mattina al mese per incontrare i cittadini che devono rinnovare la Cie».
L’invito a Besnate è arrivato dalla locale Banca del Tempo, “sottosezione” di quella di Gallarate. La testimonianza di Giacomo Cattaneo ha aggiunto un’esperienza concreta all’iniziativa, raccontando l’importanza del dono come gesto di solidarietà, consapevolezza e speranza: il commerciante gallaratese anni fa ha donato un rene alla sorella Lucia gravemente malata e anche a seguito di questo si è impegnato a favore di Aido.

I numeri del Varesotto e l’urgenza di una partecipazione attiva
Secondo i dati più recenti della provincia di Varese, su 63.166 cittadini che nel 2024 hanno rinnovato la carta d’identità elettronica, il 65,3 % ha dichiarato il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti, mentre il 34,7 % si è opposto. Un dato che mostra come sia in crescita il rifiuto alla donazione, spesso quasi inconsapevole.
A Besnate la situazione è appena sopra la media: il 71% delle dichiarazioni è stata per il “sì” alla donazione.
Alcuni comuni vicini — tra cui Gallarate — presentano percentuali di consensi molto più basse della media: a Gallarate, infatti, soltanto poco più del 50 % di chi ha espresso la propria volontà ha dato il proprio “sì”. Anche diversi altri Comuni del Gallaratese restano appena sotto il 60% di “sì”. Mentre tra i casi più positivi ci sono Cardano al Campo (69%), Jerago con Orago (79%), Cavaria con Premezzo (che raggiunge addirittura l’80).
A fronte di questi numeri, «speriamo di riuscire ad attivare incontri nelle scuole anche su Gallarate» dice ancora Gionchetta.
Donazione di organi, cresce il numero dei “no”: i dati del Varesotto comune per comune
Oltre a questa attività più operativa, Aido sta lanciando anche la campagna per i panettoni e pandori natalizi: made in Cova, possono essere prenotati scrivendo a gallarate@aido.it o chiamando il 333 8638931.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.