In Lombardia le scuole raccontano i luoghi d’arte: il programma delle Giornate FAI
Dal 24 al 29 novembre aperture straordinarie in tutta la Lombardia con visite guidate dagli studenti delle scuole, protagonisti del progetto FAI “Apprendisti Ciceroni”
Dal 24 al 29 novembre 2025 tornano le Giornate FAI per le Scuole, l’iniziativa nazionale promossa dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e dedicata esclusivamente agli studenti. Un’edizione speciale, quella di quest’anno, che si inserisce nelle celebrazioni per i 50 anni della fondazione ed è stata ufficialmente annunciata lo scorso 29 ottobre alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Educazione al patrimonio con gli Apprendisti Ciceroni
L’iniziativa si inserisce nel programma FAI per la Scuola, un progetto che promuove nei giovani la conoscenza e la cura del patrimonio culturale, artistico e ambientale. Protagonisti delle giornate sono gli Apprendisti Ciceroni, studenti formati dai volontari del FAI in collaborazione con i docenti, che guideranno i loro coetanei alla scoperta di oltre 200 beni in tutta Italia.
Un’occasione concreta per mettersi in gioco in prima persona, imparare facendo e rafforzare il legame con il proprio territorio. «Quando i giovani vengono coinvolti con la chiave giusta – ha sottolineato il presidente del FAI Marco Magnifico – rispondono con entusiasmo sorprendente alla storia, all’arte e al paesaggio».
Oltre 200 luoghi aperti grazie al FAI
Durante le Giornate saranno visitabili beni solitamente non accessibili: castelli, musei, palazzi storici, parchi, giardini e monumenti. Qualche esempio:
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il Castello di Arco (TN), con l’accesso ad ambienti solitamente chiusi;
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i Sassi di Matera, per un viaggio nella storia dell’economia della cera;
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il quartiere Maria Ausiliatrice di Alcamo (TP), oggetto di rigenerazione urbana tramite la street art;
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il Museo Falcone-Borsellino di Palermo, per riflettere su educazione civica e legalità;
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l’Istituto Zooprofilattico di Portici, esempio di tutela ambientale e animale;
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la scuola di Balmuccia, presidio contro lo spopolamento in Valsesia;
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il Monastero di Torba, bene FAI a pochi chilometri da Varese e patrimonio UNESCO.
Una piattaforma per orientarsi e imparare
Novità di quest’anno è la piattaforma e-learning FAI Classe Amica, che offre video formativi sulle professioni dei beni culturali e strumenti di orientamento. A questa si aggiunge il nuovo percorso “I Detective dell’Energia”, promosso dallo sponsor AGN ENERGIA, dedicato al tema del risparmio energetico. Il progetto culmina con il contest online #LATUAIDEAGREEN, che premia la scuola del vincitore con il finanziamento per la manutenzione del Monastero di Torba.
Una rete educativa in sinergia con le istituzioni
Le Giornate FAI per le scuole nascono in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, e godono del patrocinio della Commissione Europea, del Ministero della Cultura, delle Regioni italiane e delle Province autonome. Un riconoscimento del valore educativo dell’iniziativa, che da 14 anni avvicina i ragazzi al patrimonio comune, trasformandoli in cittadini più consapevoli e attivi.
iornate FAI per le scuole: in Lombardia studenti alla scoperta di palazzi, castelli e ville storiche
Anche in Lombardia, dal 24 al 29 novembre 2025, si rinnova l’appuntamento con le Giornate FAI per le Scuole, l’iniziativa nazionale promossa dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS che coinvolge migliaia di studenti in qualità di Apprendisti Ciceroni, guide d’eccezione per i loro coetanei.
Il programma regionale offre un viaggio attraverso secoli di storia, architettura e arte, con aperture straordinarie in grandi città e piccoli centri, grazie alla collaborazione con decine di istituti scolastici.
Milano tra Rinascimento e Barocco
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Palazzo Turati (Milano): elegante esempio di architettura neorinascimentale, costruito nel cuore delle Cinque Vie. Celebre per i suoi affreschi ottocenteschi di artisti come L. Pogliaghi, M. Bianchi e G. Bertini, sarà illustrato dagli studenti del Liceo Gaetana Agnesi.
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Palazzo Litta (Milano): uno dei simboli del barocco lombardo, un tempo salotto della nobiltà milanese, oggi sede del Ministero della Cultura. Tra saloni rococò e scaloni scenografici, le visite sono curate dagli studenti del Liceo Artistico Giovanni Gastel.
Le province: ville nobiliari, castelli e architettura moderna
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Castello Visconteo di Legnano: fortezza medievale sull’Olona con visite a cura dell’ICS A. Manzoni di Canegrate.
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Villa Gianetti a Saronno: edificio neorinascimentale del primo ’900, già sede del municipio, guidato dagli studenti dell’ITC Gino Zappa.
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Castello di Valverde a Bergamo: dimora cinquecentesca con affreschi e parco, sorvegliata dal capitano Loredan durante la costruzione delle Mura veneziane. Visite a cura dell’Istituto Paolina Secco Suardo.
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Istituto Cesare Arici a Brescia: palazzo nobiliare con resti di una domus romana e terme, illustrato dagli studenti locali.
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Asilo Sant’Elia a Como: capolavoro razionalista di Giuseppe Terragni, oggi al centro di un progetto di restauro. Le visite sono curate dal Liceo Teresa Ciceri.
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Castel Grumello a Montagna in Valtellina: fortificazione medievale con viste sulla valle, raccontata dal Polo Liceale di Sondrio.
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Villa Mazzotti Biancinelli a Chiari: residenza liberty con parco all’italiana e cinema privato voluto da Franco Mazzotti, guida a cura dell’IIS Einaudi.
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