“Meno cantieri, più servizi”: Boldetti sfida il Bilancio 2026 di Varese con 26 emendamenti

Focus su servizi sociali, giovani e sport: "Basta grandi opere, servono risposte ai problemi quotidiani dei cittadini"

Generico 16 Dec 2024

Il consigliere comunale di minoranza Luca Boldetti ha presentato 26 emendamenti al Bilancio di previsione 2026 del Comune di Varese, concentrandosi in particolar modo sul settore dei servizi sociali e per l’infanzia, sui giovani e sullo sport, ma anche su mobilità e ambiente: «Ho presentato alcuni emendamenti al Bilancio di previsione per cercare di migliorarlo e di offrire il mio contributo per la città, con una visione diversa rispetto a chi l’amministra – ha spiegato il consigliere di Forza Italia – L’obiettivo è portare proposte mirate su alcuni temi che riteniamo importanti ed impattano sulla vita dei varesini: non bastano, infatti, le grandi opere faraoniche che riempiono di cantieri Varese e creano continui disagi, ma serve attenzione a tutte le cose quotidiane».

Gli emendamenti presentati dal consigliere Boldetti riguardano soprattutto l’area dei servizi sociali: aumentare i contributi per le associazioni del Terzo Settore e per gli oratori estivi, stanziare maggiori risorse per il sostegno ai disabili e per il diritto alla casa delle persone in difficoltà. Altri emendamenti chiedono l’installazione di impianti di climatizzazione negli asili nido comunali e la creazione di un fondo per consentire a tutti i bambini e ragazzi di accedere alle attività sportive, nonché la riproposizione del bando per erogare contributi alle start up costituite da giovani varesini e nuove misure per incentivare le assunzioni sul territorio comunale.

Per trovare ulteriori risorse, Boldetti ha previsto l’abolizione del Park&bus e la vendita dei “naming rights” di strutture e impianti sportivi cittadini. «Ogni anno il Comune di Varese spende oltre sessantamila euro per il Park&bus, una misura iniqua che premia chi si muove in auto, invece di avere riguardo dei tanti varesini che decidono di muoversi esclusivamente con mezzi pubblici. E poi, se la coperta è corta, bisogna chiedersi quali siano le priorità, e il Park&bus a mio giudizio non lo è».

Le altre proposte di Boldetti riguardano una pulizia straordinaria dei tombini cittadini, per evitare allagamenti in occasioni delle piogge più intense, incentivare con contributi economici le attività artistico-musicali giovanili, maggiori risorse per le asfaltature e la creazione di nuovi spazi e aree innovative di gioco per i bambini.

«Il problema di Varese – conclude Boldetti – è che ormai il Comune non si occupa più dei piccoli, o grandi, problemi quotidiani dei cittadini, ma pensa solo alle grandi opere legate al PNRR. Invece, bisogna tornare ad occuparsi anche delle cose di tutti i giorni, a partire dall’attenzione alle persone bisognose o fragili e a chi si prende cura di loro».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Novembre 2025
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