Rugby Varese, mezzo secolo di storia, volontariato e comunità
Rugby Varese compie quasi cinquant’anni e continua a crescere tra sport, volontariato e impegno sociale. L'intervista a Radio Materia
La storia di Rugby Varese inizia alla metà degli anni Settanta, quando Angelo Bonalumi, allora giocatore a Milano, decide di portare uno sport poco conosciuto tra le Prealpi. Si parte dai più giovani, dai campionati allievi, e passo dopo passo la società cresce, si struttura e arriva a confrontarsi con la Serie B. Oggi il club è una presenza stabile tra la B e la C Elite, con un obiettivo chiaro: costruire il futuro partendo dalla base.
A raccontarlo sono Andrea Minidio e Matteo Provasoli a Soci All Time, format radiofonico realizzato con Csv Insubria e Radio Materia.
Il 2026 segnerà un traguardo importante: il cinquantesimo anniversario. Mezzo secolo di rugby, ma soprattutto di persone che hanno messo tempo, passione e competenze al servizio di una maglia.
Oggi il club conta tra i 300 e i 350 tesserati, dai bambini di cinque anni del mini rugby fino alla prima squadra e agli “old”, chi continua a giocare per il puro piacere di farlo.
Volontariato come motore del club
Uno dei temi centrali della puntata è stato il ruolo del volontariato. «Siamo un’associazione sportiva dilettantistica e siamo tutti volontari», ha sottolineato Minidio. «Il rugby, soprattutto a questi livelli, vive di passione più che di soldi».
Un concetto ribadito anche da Provasoli: «Il fatto che i giocatori più grandi allenino i più piccoli crea una comunicazione continua tra le categorie. Non esistono compartimenti stagni: è una comunità vera».
La Festa del Rugby, simbolo di partecipazione
Ampio spazio è stato dedicato alla Festa del Rugby, l’evento che ogni anno mobilita centinaia di persone. «È il nostro evento principale di raccolta fondi», ha spiegato Minidio. «Per tre giorni offriamo alla città musica, cibo e sport, ma dietro c’è un lavoro enorme che coinvolge circa 200 volontari».
Negli anni la festa è cresciuta fino a diventare uno degli appuntamenti più partecipati della zona. «All’inizio era una grigliata tra amici», ha aggiunto, «oggi arrivano migliaia di persone e a volte dobbiamo chiudere gli ingressi per motivi di sicurezza».
Musica, giovani e sostenibilità
Durante l’intervista si è parlato anche del Rugby Varese Music Challenge, il contest che permette a band e artisti under 35 di esibirsi sul palco della festa. «Riceviamo tantissime candidature», ha raccontato Provasoli, «e per i vincitori c’è anche la possibilità di registrare un brano e un videoclip».
Uno spazio è stato dedicato anche ai progetti nelle scuole. «Andiamo nelle elementari, nelle medie e anche alle superiori. Con il liceo sportivo, ad esempio, è un progetto strutturato e curricolare», ha raccontato Matteo Provasoli.
Il rugby diventa così uno strumento educativo. «È uno sport in cui il singolo non può vincere da solo», ha osservato Minidio. «Il valore del gruppo è superiore a quello dell’individuo, e questo forma anche la mentalità delle persone».
Emozioni, sogni e futuro
Tra i momenti più emozionanti, Provasoli ha ricordato una recente rimonta in Serie B: «Eravamo sotto di trenta punti e siamo riusciti a ribaltare la partita. Sentire il pubblico sugli spalti è stato incredibile».
Il sogno più grande? «Avere gli spalti pieni ogni domenica», ha detto Provasoli. Mentre Andrea ha affermato: «Il mio sogno impossibile è una finale mondiale Italia–All Blacks a Varese, con una Nazionale di dilettanti».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
michele_drive su Commercianti in rivolta per la ciclabile a Belforte: Angei chiede una commissione urgente
Bustocco-71 su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale
gbottinelli su Ciclabile di viale Belforte a Varese, commercianti sul piede di guerra
Fabrizio Tamborini su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale
BarbaraFede su “La sicurezza non è solo del nostro sindaco, ma di tutti i cittadini”. Gallarate in piazza contro l’odio
Bustocco-71 su Pro Patria - Dolomiti Bellunesi, la partita in diretta










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.