Studenti con la valigia, si raccontano su InterculturalMENTE
Nuovo ingresso nella blogosfera di Varesenews. I ragazzi che partono per vivere un'esperienza all'estero troveranno il loro spazio per raccontare le loro sensazioni
Ragazzi che partono, per conoscere il mondo. Per vincere una scommessa, con se stessi e con i propri genitori. Cresce, nei figli italiani, la voglia di scoprire il mondo, di baciare mamma e papà per sbarcare a mille miglia di distanza.
Nella nostra blogosfera, dunque, non poteva mancare chi, da anni, aiuta i giovani a trovare una scuola e una famiglia in un paese straniero per vivere un mese, un semestre o un anno intero fuori casa.
InterculturalMENTE è lo spazio dove si incontrano e si raccontano gli studenti varesini che scelgono di vivere esperienze lontane da casa, frequentando scuole straniere, mescolandosi tra i coetanei stranieri. Sono quasi 1500, ogni anno, i giovani delle scuole superiori che vanno a vivere e studiare all’estero. E sono altrettanti gli adolescenti che raggiungono l’Italia, ospiti di famiglie che, su base volontaria, si mettono a disposizione.
La sezione varesina di Intercultura ( ente morale riconosciuto dal Mnistero degli Affari esteri) è gestita
amministrata da decine di volontari, è che si muovono seguendo la filosofia dell’associazione: « Il problema non è diventare adulti: tutti ci riescono. La sfida è diventare uomini e donne».
«Non solo ho avuto la fortuna di farmi amici italiani, ma anche amici che vengono da tutte le parti del
mondo – racconta sul blog Emma, studentessa del Canada – Una mia amica indiana, che ho conosciuto in Italia, dice spesso che siamo fratelli del mondo. Quest’esperienza mi ha fatto realizzare quanto è vero! Non importano le differenze tra noi; al contrario, rendono il mondo più bello da scoprire».
«Che cosa è una settimana di scambio? Che cosa si intende con la parola “scambio”? E’ la parola che sentiamo noi – i ragazzi di Intercultura – più di tutte le altre parole. Per me, “scambio” significa vedere e anche guardare per capire senza pregiudizi. Io credo di averlo fatto perché con la settimana che ho vissuto, sento i miei occhi aperti, più aperti di prima». Il commento di Perin, ragazza turca ospite di una famiglia varesinaraccoglie lo spirito che accomuna tanti studenti che racconteranno su questo blog.
La prossima partenza dei ragazzi varesini è prevista per l’estate. E questa sarà la loro finestra su Varese.
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