Vardè gent che bellezza! Le rime in dialetto di don Arnaldo per il Natale 2020
Il Centro Culturale Tommaso Moro saluta la fine di questo infausto 2020 con un momento leggero, con le poesie meneghine del sacerdote che per anni è stato a Gallarate ed Albizzate

Il Centro Culturale Tommaso Moro saluta la fine del 2020 con le poesie in dialetto milanese di don Arnaldo Martinelli.
«Ad accompagnarci una breve intervista all’autore, don Arnaldo Martinelli, vecchio (lui non si offende) prete per vent’anni presente a Gallarate e per dieci parroco ad Albizzate, prima di approdare a Milano in qualità di prevosto di Santa Maria Rossa in Crescenzago, dove tuttora vive essendo nel frattempo diventato emerito. Tra una Messa e l’altra, tra una confessione e la successiva, il Nostro si diletta a scrivere poesie in dialetto milanese, la sua lingua natia».
(Foto: Crescenzago sotto la neve, foto Sonia Mecca, da lagobba.it)
«Dice di sé: Mi è stato chiesto come mai mi sia saltato il ghiribizzo di cimentarmi con qualche rima in dialetto milanese.
La prima ragione è che tale “lingua” è la mia lingua materna. In casa si parlava solo dialetto. Tranne quando occorresse qualche… dichiarazione importante! Tipo: “Da domani in questa casa…” ecc. ecc. Ma erano eccezioni e spettavano di solito a mio padre»
«La seconda ragione è che mi son sentito portato a divertirmi, qualche volta, a parlare in rima (…) soprattutto quando mi piace scherzar su certi limiti o manie che, prima che degli altri, son le mie stesse. Salvo quando l’argomento fosse “sacro”. Tipo il Natale o la Pasqua. Allora, lo confesso, riesco persino a commuovermi intanto che butto giù qualche pensierino. Mah! Sarà la vecchiaia»!
Don Arnaldo reciterà alcune sue poesie LUNEDI 21 DICEMBRE ALLE ORE 21
ZOOM Meeting ID: 849 4466 0562
https://us02web.zoom.us/j/84944660562
e anche in diretta streaming sul Canale YouTube del Centro Culturale Tommaso Moro, qui
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