Locarno-Milano: un altro passo avanti verso l’idrovia
Inaugurato oggi un altro tratto di navigazione sul Ticino, tra Pombia e Sesto Calende. Buona la colloborazione fra le Regioni e con la società Navigli Lombardi
Un altro tassello importante nella promozione e fruizione turistica del Ticino e del ‘Sistema Navigli’ lungo l’idrovia Locarno Milano, un’antica suggestione che torna d’attualità.
Oggi, presso la Cascina Montelame che sorge all’interno dell’area Casone Montelame in località Pombia – 220 ettari di grande pregio naturalistico, proprietà del Parco Piemontese della Valle del Ticino dal 1992 – il Presidente della Navigli Lombardi Scarl Emanuele Errico, insieme al Presidente del Parco Piemontese della Valle del Ticino Pietro Mocchetto e all’Assessore del Parco medesimo Davide Bazzano, hanno presentato il nuovo itinerario turistico lungo il fiume ‘azzurro’ che sarà attivo dal prossimo 11 luglio.
Obiettivo di fondo è far vivere il Parco sfruttando appieno tutte le sue potenzialità attirando così sia turisti della zona, sia quelli che per motivi di lavoro o altro s’intrattengono sul nostro territorio. E’ una nuova ‘filosofia’ di fruizione che nasce dalla collaborazione tra le due Regioni e che vede sempre più protagonisti Navigli Lombardi Scarl, il Parco del Ticino e la Società Autostradale, storica azienda di trasporti che garantirà i collegamenti in pullman da Milano alla Cascina Montelame.
“Quello che siamo andati a presentare oggi – ha spiegato il Presidente del Parco Piemontese della Valle del Ticino Pietro Mocchetto – è un nuovo pacchetto turistico che fa leva sulla sostenibilità ambientale. Una giornata intera, in cui in carrozza nel verde del Parco e poi con la navigazione da Varallo Pombia a Sesto Calende, si potrà godere appieno delle bellezze naturalistiche di questo territorio. Fattibilità, sostenibilità ed economicità – ha ripetuto Mocchetto – sono, infatti, gli aspetti caratterizzanti di questa iniziativa, che si coniuga con la nostra ‘mission’ e che, quindi, ci vede ben volentieri partner di Navigli Lombardi”.
“Già l’anno scorso – ha ricordato l’Assessore del Parco Piemontese Davide Bazzano – con l’avvio della navigazione sul Ticino abbiamo portato 1.600 turisti a solcare uno degli angoli più belli e suggestivi di questo corso d’acqua, segno delle grandi potenzialità che il turismo può avere anche in questo bacino. Adesso andiamo a segnare un’altra tappa fondamentale all’interno della fruttuosa collaborazione nata e poi consolidatasi Navigli Lombardi Scarl. Questo nuovo itinerario turistico, che sarà proposto, rispettivamente, nelle giornate del 11 e 31 luglio, 12, 19 e 25 di settembre – ha precisato Bazzano – partirà in forma sperimentale, ma siamo fiduciosi di poter avere un riscontro positivo nel pubblico per poi mandare a regime questa proposta”.
“L’anno scorso – ha concluso il Presidente della Navigli Lombardi Scarl Emanuele Errico – oltre 21.000 persone hanno scelto di solcare le acque dei Navigli e del fiume Ticino. E’ l’ulteriore dimostrazione di quanto, questo nuovo modello di fruizione turistica, avviato nel 2005, funzioni ed abbia ancora notevoli margini di miglioramento. Occorre, dunque, proseguire lungo questa strada, puntando a un turismo eco-sostenibile, promuovendo e sostenendo il coinvolgimento e l’intrapresa dei privati, in modo che si trasformi in un volano per l’economia del territorio capace così di produrre ricchezze per mantenere e riqualificare al meglio queste nostre eccellenze”.
Il Presidente Errico si è anche soffermato sugli ultimi sviluppi per il completamento dell’idrovia Locarno Milano. “Dopo i recenti recuperi che hanno reso praticamente navigabile quasi l’intera tratta – ha concluso Errico – le due Regioni stanno definendo l’intesa per l’ultimo tratto, sulla sponda piemontese, per rendere navigabili anche le ultime conche. In questo modo l’antica Via dei Marmi di Candoglia tornerà ad essere una concreta realtà”.
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