I bambini di Marnate imparano a fare l’uncinetto per solidarietà
Alla scuola primaria Gabelli di Marnate i piccoli alunni stanno imparando a fare l'uncinetto: lo scopo sarà quello di realizzare coperte per i senzatetto grazie a Sheep Italia.
«Ciao mamma» “Ciao piccolo, cosa hai fatto oggi a scuola?” «Abbiamo studiato, abbiamo giocato e.. Fatto l’uncinetto!»
Tanti genitori, a Marnate, si sono sentiti rispondere così dai loro figli. Un nuovo progetto è infatti arrivato ad arricchire le giornate alla scuola primaria Gabelli, ma anche i pomeriggi a casa: un’attività un po’ vintage, ma sicuramente affascinante, che ha subito conquistato tutti gli alunni.
La 5a, capitanata dalla maestra Angela Volontè, ha proposto alle altre due quinte di realizzare delle mattonelle ad uncinetto da donare all’associazione Sheep Italia che le assemblea realizzando coperte per i senzatetto. L’ente non profit sta diventando sempre più popolare, anche grazie al costante richiamo del giornalista Saverio Tommasi, che accende i riflettori sulla campagna di solidarietà promossa da Sheep Italia. Le adesioni arrivano da tutta Italia e anche a Marnate il progetto piace.

«Ho pensato che se ognuno di noi, alunni compresi, avesse provato a realizzare un “quadrotto”, avremmo potuto donare un po’ di calore anche noi – svela la maestra Volonté – Gli alunni delle classi quinte si sono armati di lana e uncinetto e hanno cominciato a sferruzzare. In questa coperta c’è la rinuncia ad alcuni intervalli, dopo mensa e altri momenti liberi, oltre naturalmente alle ore di Educazione civica. I ragazzi sono riusciti a confezionare una coperta di 180×90 cm, tutta da soli, e ne sono veramente orgogliosi. Non sarà bellissima esteticamente, ma è “bella dentro” perché ricca di calore».

Entusiasta l’assessore alla Cultura, Sara Liguori, che ha accolto con favore l’iniziativa: «Mi piace l’idea dell’insegnamento di una tecnica ormai inusuale, soprattutto per una finalità sociale».

Un bel tuffo nel passato per i piccoli artisti: «Alcuni non sapevano nemmeno cosa fosse un uncinetto» svela Liguori. Una lezione anche di storia che sta unendo le generazioni: in effetti spesso i bambini scelgono di «portare a casa il lavoro, coinvolgendo genitori e nonni».
Nel paesino della valle Olona tutti a fare l’uncinetto, dunque, per aiutare chi ha bisogno.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
brupaoli su Gli orari del Frecciarossa da Milano Malpensa a Venezia e Udine
brupaoli su Pista ciclabile di Viale Belforte a Varese: Fiab Varese plaude alla realizzazione
Felice su Valuta verso la Svizzera, la Finanza alza il muro nel Vco: fermati oltre 6 milioni nel 2025
frenand su Nato per bilanciare il lato scientifico dell'ateneo, il Centro di Storia Locale dell’Insubria celebra i 25 anni
michele_drive su Commercianti in rivolta per la ciclabile a Belforte: Angei chiede una commissione urgente










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.