Colpi ai supermercati, fermate 7 persone
Tra gli arrestati c'è chi ruba perchè non arriva a fine mese e chi invece ne ha fatto un'"attività proffessionale"
I Carabinieri della Compagnia di Rho si sono ulteriormente concentrati sul monitoraggio dei supermercati e centri commerciali.
Il servizio, attuato anche questa volta con l’ausilio di personale in borghese, è stato una risposta alla recrudescenza delle rapine e furti nelle settimane antecedenti il Natale.
In questa ottica, sono stati attentamente vigilati i supermercati e centri commerciali dei comuni di Rho, Bollate, Baranzate e Novate Milanese – Esselunga, GS, Metropoli, Coop solo per citare i maggiori – identificando le persone sospette che si aggiravano nei pressi e procedendo ad arresti e denunce in flagranza di reato.
In manette sono infatti finiti sette soggetti – due italiani e cinque rumeni, questi ultimi tutti con specifici precedenti – responsabili di furto aggravato.
I cittadini italiani sono due disoccupati di 26 e 40 anni, rispettivamente di Rho e Baranzate.
Evidente il motivo del reato: “Ho perso il lavoro e non raggiungo la fine del mese”.
È la nuova categoria di “poveri” generata dalla crisi economica, alcuni dei quali sono costretti a rubare per sopravvivere.
Naturalmente la loro condizione di disagio ne attenuerà la responsabilità penale.
Decisamente diversa è la posizione degli altri cinque rumeni arrestati: si tratta di quattro uomini ed una donna, con età compresa tra i 20 ed in 35 anni, dei veri e propri professionisti del furto, tutti con precedenti specifici, domiciliati nei vari campi nomadi dell’hinterland.
Tra indumenti, generi alimentari, superalcolici e cosmetici, gli arrestati avevano sottratto circa 5.000 Euro di refurtiva.
I Carabinieri li hanno intercettati nei parcheggi antistati gli esercizi commerciali, mentre tentavano di guadagnare la fuga a bordo di auto con complice che li aspettavano.
Tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita agli aventi diritto.
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