Quando le borracce non bastano mai
Una tappa come il Monte Petrano costringe le squadre a un gran daffare nel distribuire acqua ai corridori. Ecco come è equipaggiata la Fuji-Servetto di Zanini
Una tappa come quella di oggi, con arrivo al Monte Petrano, presenta temperature davvero torride. A un certo punto il nostro termometro in ammiraglia segnava 39° e nei frigo le borracce hanno iniziato a scarseggiare. Noi della Fuji-Servetto siamo così organizzati: abbiamo in auto tre frigoriferi da circa 50 borracce l’uno, quindi una dotazione piuttosto "corposa". Poi sul percorso in diversi punti c’è sempre qualche uomo della squadra che prepara il rifornimento: oggi avevamo nientemeno che Daniele Nardello a svolgere questo compito, davvero molto utile.
Nonostante tutto però oggi abbiamo quasi finito le scorte: in questi casi i corridori ricevono bottiglie e lattine anche dal pubblico, ma il consiglio che diamo è di usare quest’acqua solo per bagnarsi. Non conoscendo la provenienza – magari arriva da una fontana non potabile – è meglio non rischiare, pena il beccarsi qualche malanno che ti può far chiudere anzitempo la corsa. Se invece bottigliette o lattine sono sigillate, nessun problema anzi: vi assicuro che in quei casi una bella Coca Cola fresca viene bevuta in un istante.
Resta il problema del mangiare: il menu in corsa non varia in questi casi ma a volte, presi dalla bagarre, i corridori si dimenticano di alimentarsi. La "casa" offre soprattutto tartine: una con il riso, un’altra con marmellata e una fettina di mela e poi c’è la "specialità Zanini". Una tartina da me inventata con la patata bollita e una goccia di crema pasticcera per cambiare un po’ il sapore: prima dei vari gel ai carboidrati che teniamo per il finale, vi assicuro che è ottima.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità
Viacolvento su Pace fatta tra commercianti e Comune di Cavaria: "Il sindaco non ha responsabilità"
Felice su "Togliete quelle pellicole: il viaggio in treno è anche il nostro bellissimo panorama"
Felice su Abbandona rifiuti nei boschi della Linea Cadorna: multa da 4.500 euro ad un 60enne






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.