Morte cerebrale per la donna investita in via per Samarate

Non ce l’ha fatta Adriana Cova, la 56enne bustese investita domenica mattina in via per Samarate. Nella mattinata di martedì gli effetti dei gravi traumi riportati hanno portato la donna in stato di morte cerebrale, benchè il cuore continuasse a battere. Lo conferma l’azienda ospedaliera di Legnano, presso la cui struttura la donna era stata ricoverata d’urgenza vista la gravità delle ferite, subendo anche un delicato intervento neurochirurgico per la riduzione dell’ematoma cerebrale. La signora Cova, nata ad Arconate nel 1952 e residente a Busto Arsizio in via Depretis (rione Beata Giuliana), intorno alle 11,30 era stata travolta da una Honda Civic mentre attraversava via Samarate in un tratto privo di strisce pedonali. Caricata sul cofano dell’auto, era finita sbalzata a terra picchiando la testa, un colpo da cui non ha potuto riprendersi. Via per Samarate, larga e priva di ostacoli, è un invito alla velocità, pur attraversando una zona eminentemente residenziale che include le scuole Pascoli. Si tratta del secondo grave dramma per la città in conseguenza degli incidenti verificatisi domenica: ieri aveva cessato di vivere sempre all’ospedale di Legnano l’81enne Rosa Giani, stroncata da un infarto dopo l’incidente in piazzale Kennedy che l’aveva vista, insieme all’85enne Luciana C., ancora in gravi condizioni all’ospedale di Busto Arsizio, investita da una pesante jeep.