«Tranquilli, le cinciallegre sono libere»

Tutto è nato da una foto simbolo, inviata da un nostro lettore, Franco Aresi, che fa parte della comunità fotografica varesina di Flickr "21100": due cinciallegre che si passano il cibo da una parte all’altra della rete della voliera che le divide.

Una foto che è stata giustamente intitolata "l’amore supera le barriere". Ma le due cinciallegre, di cui una in gabbia hanno scatenato anche l’istinto protettivo dei nostri lettori, che nei commenti ne hanno invocato la liberazione o stigmatizzato la loro cattività. Fino all’ultimo commento arrivato: quello del responsabile dell’Oasi stessa. Che scrive «Facile far la figura di superficiali… o peggio! Entrambe le Cinciallegre sono perfettamente libere (come chiunque abbia voglia può osservare: entrano ed escono). Semplicemente, preferiscono nidificare all’interno della voliera, in sicurezza dallo Sparviero».

A spiegarlo è Harry Salamon, responsabile dell’Oasi di sant’Alessio, che più che uno "zoo" è una "comunità protetta" per uccelli da oltre trent’anni e solo da una quindicina visitabile. Una precisazione necessaria per i nostri preoccupati lettori, ma che nulla toglie al valore simbolico della foto. A cui continuiamo a credere.