Le reazioni: unanime la condanna del mondo politico

Non si fanno attendere le reazioni della politica gallaratese dopo l’atto vandalico ai danni della sede leghista di via Monte Santo. Condanna unanime e solidarietà incondizionata ai vertici del Carroccio arriva da tutte le parti attive della vita pubblica di Gallarate.

 

«Tutti gli atti compiuti contro le sedi dei partiti sono da condannare – commenta il primo cittadino Nicola Mucci -. La solidarietà a tutta la segreteria cittadina è d’obbligo. Stupisce un fatto del genere in una città come Gallarate, dove il dibattito politico, seppur dai toni accesi, si è sempre sviluppato nelle sedi consone». Condanna ferma anche da Nino Caianiello, storico esponente di spicco di Forza Italia a Gallarate: «Solidarietà alla Lega, che spero non la prenda come una cosa di circostanza perché così non è – spiega Caianiello -. Sono cose che fanno a pugni con la libertà di espressione: il rispetto non deve mai mancare, siamo da sempre contrari ad ogni tipo di prevaricazione. Occorre tornare ad un modo di fare politica che privilegi i contenuti e smorzi i toni, per non dare alibi a qualcuno che vuole andare oltre. Dopo l’attacco a Bossi ed Airaghi, è un altro segno di una tensione sociale forte: chi è più esposto è più a rischio, non c’è dubbio». Solidarietà incondizionata anche dall’assessore alla Sicurezza del Comune Paolo Cazzola (Udc): «La maturità di un cittadino, un’associazione, un partito politico o di qualsiasi altro interlocutore della vita cittadina si misura nella capacità di vedere nella dialettica politica, per quanto distante, la ricerca del contenuto più che la spettacolarità della forma – spiega Cazzola -. Gesti di questo tipo vanno condannati sempre, perché sono una mina sul percorso del dialogo democratico all’interno del quale anche la Lega Nord si inserisce con  pieno diritto». Per il presidente del consiglio comunale Donato Lozito (Dc-Nuovo Psi) parla di «episodio da condannare con fermezza e da non prendere sotto gamba. Dobbiamo valutare la portata di questo gesto, non vorrei che ci fosse un’escalation pericolosa. I partiti sono il fondamento della democrazia e della Repubblica».

 

Solidarietà alla Lega Nord e condanna del gesto vandalico anche dai partiti del centrosinistra: «Cose di questo genere non devono accadere – commenta Marco Casillo, capogruppo consiliare del Partito Democratico -. Bisogna distinguere la dialettica politica da comportamenti che vanno oltre. In un momento di difficoltà come questo bisogna smorzare i toni del dibattito: ci vuole pacatezza per isolare le frange estreme».

«Un gesto non ammissibile, non è questo il modo per manifestare il dissenso – dichiara il segretario cittadino del Pd Giovanni Pignataro -. Pur restando le diverse opinioni, esprimiamo la massima solidarietà alla Lega Nord: è un gesto riprovevole e da perseguire. Spero non sia l’inizio di altri gesti di questo tipo». «Condanniamo questo atto come quelli che hanno visto vittime politici singoli o partiti, noi compresi – spiega Marco Zocchi, segretario cittadino di Rifondazione Comunista -. Esprimiamo biasimo per questi atti, al di là della condivisione o meno dei temi politici in ballo. La Lega da sempre ha un modo di fare populista e sopra le righe, pensiamo a Malpensa, alle promesse sbandierate e non mantenute nella vendita di Alitalia a Cai: questo però non deve e non può giustificare episodi simili. Noi siamo per una politica diversa, pensiamo ai contenuti più che ai proclami».