PD: “bloccata dalla giunta la nomina del nuovo difensore civico”
Dopo le dimissioni di Vecchiotti Eleonora, il bando per il nuovo difensore è arenato
“A sei mesi dall’avvio della procedura per l’elezione del nuovo difensore civico, tutto è ancora fermo ai blocchi di partenza” criticano i consiglieri del Pd sommese, Ermanno Bresciani e Mauro Tapellini. La scorsa estate, infatti, si è dimessa dall’incarico di difensore civico Vecchiotti Eleonora, poiché la dipendente, nominata nel 2003, ha vinto un concorso interno al comune di Somma Lombardo ed è passata all’area servizi sociali. Da allora il posto è vacante, ma la sua sostituzione sembra in stand by. Sono arrivati i nomi per partecipare al bando, ma a palazzo Viani Visconti tutto si è fermato e il Pd si chiede perché. Il partito di minoranza ricorda allarmato la vicenda: il 26 ottobre 2007 la commissione partecipazione ha aperto le buste dei partecipanti e l’ufficio preposto ha poi verificato i requisiti dei concorrenti alla carica di Difensore Civico. Nella riunione successiva del 26 novembre, dei cinque partecipanti sono stati giudicati ammissibili in quattro, ma il presidente della commissione partecipazione, Torreggiani Fernando, anziché stabilire un calendario di incontri con i candidati, ha proposto di riaprire i termini del bando. L’opposizione ha respinto la proposta «irrecepibile, perché non trova nessuna giustificazione». Il presidente della commissione, esponente di Forza Italia, ha demandato allora la decisone alla giunta comunale. Sottolineano Tapellini e Bresciani: «Tutti e quattro i candidati hanno titoli professionali almeno pari, se non superiori, a quelli che aveva l’ex difensore civico al momento della sua elezione. Questo rende ancora più ingiustificabile la decisione di interrompere la procedura per la scelta del nuovo incaricato». Il Pd si interroga, preoccupato di quanto sta accadendo al personale in comune: «Resta da chiedersi se la decisione non nasconda qualcosa d’altro. Forse tra i candidati non ce n’è uno che risponde ai requisiti e alla volontà della maggioranza? Ci auspichiamo che non sia assolutamente aperto un nuovo bando e che la commissione riprenda subito il lavoro convocando i candidati e, fatta la valutazione, l’argomento venga messo all’ordine del giorno del Consiglio comunale». Sembra un’incoerenza alla minoranza la volontà della giunta di attivare l’ufficio relazioni con il pubblico, quando nello stesso tempo sta bloccando la nomina del nuovo difensore civico. «Tutto nel silenzio assoluto del Presidente del Consiglio e del nuovo Assessore alla partecipazione» affermano amareggiati i due consiglieri Tapellini e Bresciani.
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