Assegni familiari più corposi per i frontalieri
Aumenta la cifra corrisposta per ogni parente a carico e aumenta da 15 a 16 anni l'età dei figli per averne diritto
Dopo quella del rinnovo del contratto
nazionale di lavoro per gli edili in Svizzera, c’è
un’ulteriore novità positiva per le lavoratrici e i lavoratori italiani occupati
come frontalieri nel Canton Ticino.
1° gennaio 2008, gli assegni familiari passano da 183 a 200 franchi al mese,
con l’elevazione del limite d’età dei figli per averne diritto da 15 a 16 anni;
inoltre, aumenta da 183 a 250 franchi l’importo mensile dell’assegno per i
figli che studiano, compresi gli universitari, da 16 a 25 anni».
Il
provvedimento è stato adottato dal Gran Consiglio del Canton Ticino, in seguito
ad un’interpellanza di Saverio Lurati, che è anche Segretario cantonale del
sindacato UNIA, con il quale la CGIL ha da anni un accordo di collaborazione
per tutelare nel miglior modo possibile i frontalieri italiani, attualmente
oltre 39.000 nel solo Canton Ticino, provenienti dalle provincie di Como,
Sondrio, Varese e Verbano Cusio Ossola.
assai opportuno che un’analoga
iniziativa venisse adottata anche negli altri Cantoni che vedono la presenza di
frontalieri, quali in particolare i Grigioni e il Vallese, dove si recano
quotidianamente a lavorare circa 10.000 italiani.
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