C’è una nuova biblioteca a Cassano Magnago: nasce lo spazio-libri della Rsa Sant’Andrea
Creata dagli operatori e dagli ospiti, è un luogo a disposizione di tutti e proporrà anche momenti di confronto su autori e volumi

Libri per viaggiare con la mente, liberi per discutere e parlare insieme: per questo alla Residenza Sanitaria Assistenziale Sant’Andrea di Cassano Magnago nasce la biblioteca pensata per arricchire la vita di ospiti, parenti e operatori.
Un progetto nato dal basso, frutto della collaborazione e della passione di chi vive quotidianamente la struttura, che viene inaugurata mercoledì 21 maggio.
L’iniziativa, come racconta l’operatore Luca Di Cristoforo, è un esempio virtuoso di partecipazione. «Ogni cosa che si fa viene condivisa da tutto il gruppo» spiega, attorniato dal gruppo di ospiti più appassionati alla lettura e ai libri. L’ambizione è grande: «Cerchiamo di creare gruppi di lettura, anche con volontari lettori, e vorremmo creare eventi legati magari a un libro o un autore» aggiunge Di Cristoforo.
L’idea di una biblioteca, in realtà, covava da tempo. Claudio, uno degli ospiti coinvolti nel progetto, toscano di Firenze, ricorda il suo arrivo: «Quando sono arrivato qui ho chiesto se potevo portare dei libri che avevo a casa, mi hanno detto che già c’era una mezza idea di aprire una biblioteca».
La biblioteca è già oggi più di un semplice deposito di libri; è un luogo di incontro e condivisione. Graziella, un’altra ospite e lettrice vorace, descrive con entusiasmo l’atmosfera: «Qui leggiamo, ci ascoltiamo, parliamo della lettura e dei libri che abbiamo letto». Attualmente, il gruppo si è immerso nelle pagine di Sveva Casati Modigliani, sebbene Graziella confessi una predilezione personale «per i thriller e i gialli». La sua esperienza è emblematica del potere trasformativo della lettura: «È entrata che era triste e attraverso i libri è rinata», raccontano i suoi compagni, un testimone del benessere che i libri possono portare.
La biblioteca sarà un punto di riferimento per chiunque ami leggere. Elsa lo conferma: «Qui possono venire le persone appassionate di lettura: ospiti, parenti, operatori» aprendo le porte a tutta la comunità della RSA.
L’organizzazione è curata nei minimi dettagli. Claudio, che ha un background da archivista, ha contribuito a strutturare il servizio: «Per ogni piano (della Rsa, ndr) c’è un addetto che ha una scheda dove vengono segnati nomi e i libri che prenderanno». Un sistema semplice ma efficace per garantire che i volumi siano accessibili e gestiti al meglio.

Il progetto ha coinvolto attivamente diverse persone, che hanno messo a disposizione le proprie competenze e la propria passione. Oltre a Claudio, Angela ed Elsa, un ringraziamento speciale va a Luigia, la signora lucana che si è occupata della decorazione artistica, rendendo lo spazio della biblioteca accogliente e gradevole.
La giornata inaugurale del 21 maggio sarà un momento di festa e condivisione, articolato in due momenti distinti. «La mattina avremo il taglio del nastro su al terzo piano» spiega Claudio, anticipando la presenza del sindaco, l’accompagnamento di un fisarmonicista e un caffè offerto per celebrare l’apertura ufficiale. Al pomeriggio, alle 15.45, l’appuntamento è al salone principale, dove, insieme a tutti i parenti, verrà presentato e discusso il libro che gli ospiti hanno letto insieme.Primo momento di condivisione che prefigura quelli che animeranno la biblioteca
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