I letti ospedalieri comprati dalla Lombardia per la pandemia saranno donati all’Ucraina in guerra
Erano stati definiti inidonei per gli ospedali lombardi ma saranno utili per la popolazione colpita dalla guerra, come confermato dalle autorità ucraine adeguatamente informate delle caratteristiche tecniche dei letti

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha approvato la cessione a titolo gratuito di 200 letti ospedalieri non utilizzati perchè non a norma e attualmente stoccati presso la struttura di via Napoleona a Como (ASST Lariana), in favore dell’Amministrazione Militare Regionale di Zaporizhzhia, in Ucraina.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto il 27 novembre 2024 tra Regione Lombardia e l’Amministrazione Militare Regionale di Zaporizhzhia, che prevede attività di cooperazione internazionale per il sostegno alla popolazione colpita dal conflitto, inclusi progetti congiunti di ricostruzione e collaborazione tecnico-scientifica.
I letti in questione erano stati acquisiti nel 2020 da ARIA S.p.A. su mandato della Giunta regionale per fronteggiare l’emergenza pandemica, ma sono stati dichiarati inidonei all’utilizzo. Il Tribunale di Milano, il 15 novembre 2023, ha accolto il ricorso di ARIA, dichiarando la risoluzione del contratto per inadempimento da parte del fornitore.
Grazie al rientro nella piena disponibilità di questi materiali da parte della Regione e nel rispetto della legge regionale 33 del 2009, che consente la cessione a fini umanitari di beni mobili dismessi, la Giunta ha deliberato l’accoglimento della richiesta ucraina dello scorso 15 gennaio tramite la cessione di questi primi 200 letti che, seppur non conformi alla Direttiva CEE 93/42, potranno essere utilizzati a favore della popolazione colpita dalla guerra, come confermato dalle autorità ucraine adeguatamente informate delle caratteristiche tecniche dei beni.
“Lo avevamo detto e l’abbiamo fatto. Si tratta di un gesto concreto di solidarietà – ha dichiarato l’assessore Bertolaso – che conferma la volontà della Lombardia di offrire il proprio contributo alle popolazioni colpite dalla guerra, trasformando una criticità del passato in un’opportunità di aiuto reale. La collaborazione internazionale in ambito sanitario e umanitario ha sempre rappresentato un valore fondamentale per la nostra Regione, che intende continuare a operare al fianco di chi ha bisogno, anche oltre i confini nazionali”.
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