Nudo e in stato di alterazione all’ospedale di Cittiglio: intervengono le forze dell’ordine

Nel presidio di Cittiglio c'è il reparto di psichiatria che, per questi mesi estivi, non ha la guardia notturna e fa riferimento agli specialisti di Varese.Il direttore socio sanitario spiega cosa è avvenuto

ospedale cittiglio uomo nudo

Intervento ieri sera, mercoledì 16 luglio, dei carabinieri  all’interno dell’ospedale di Cittiglio per contenere un uomo in stato di alterazione. I militari della Compagnia di Luino sono stati chiamati per contenere la persona, completamente nuda, che si aggirava nel cortile. Questa mattina l’uomo era ancora presente nel cortile, controllato a vista dagli agenti della polizia locale, coperto in qualche modo da un lenzuolo. La sua presenza che non è passata inosservata ai tanti utenti del presidio.

L’ospedale di Cittiglio ha un reparto psichiatrico con tredici letti di degenza ma, causa della carenza di personale (tre specialisti), da ieri non c’è più il un medico di guardia e le attività specialistiche vengono effettuate da remoto dal Circolo di Varese.

Per tamponare il momento critico estivo, la direzione ospedaliera ha disposto, per la psichiatria del Verbano, un piano di assistenza medica diurna con presenza (8 – 20) e uno per quella notturna, in cui si prevede la collaborazione degli specialisti del Circolo per gli imprevisti, mentre per le emergenze si fa riferimento ai medici in servizio in pronto soccorso che si avvarranno della consulenza da remoto del medico psichiatra reperibile al PS di Varese.

Il chiarimento dell’Asst Sette Laghi

L’uomo che da ieri sera ha tenuto impegnate diverse forze dell’ordine era stato visitato regolarmente dallo psichiatra ancora in servizio. Il suo, però, è un caso sociale, un disagio aggravato da una disabilità.

Lo spiega il direttore socio sanitario Giuseppe Calicchio che ci tiene a chiarire il piano estivo introdotto per i servizi di salute mentale sul Verbano.

« Nonostante le carenze di organico, assicuriamo tutti i servizi ospedalieri e territoriali legati  – spiega – abbiamo un problema grave di carenza di organico che riusciamo a contenere attraverso con la collaborazione da parte dell’intero Dipartimento. Io ringrazio sia la professoressa Callegari sia il dottor Piccinelli per la disponibilità e l’impegno».

Durante il giorno l’equipe garantisce l’attività di reparto e le funzioni territoriali, anche con medici specializzandi. Di notte si fa riferimento al teleconsulto: « È stabilito che le emergenze vengano tutte dirottate su Varese. Durante i weekend ci avvarremo di prestazioni aggiuntive da parte di tutti gli specialisti ».

La carenza di psichiatri è un problema in tutto il territorio nazionale: «Abbiamo già avviato le procedure per reclutarne nuovi. Iniziamo con un avviso per la libera professione, poi pubblicheremo il bando per il tempo determinato e poi quello indeterminato. Sul territorio abbiamo anche preso due psicologi sumaisti. Stiamo inoltre lavorando per un coinvolgimento maggiore del terzo settore per progettualità».

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Pubblicato il 17 Luglio 2025
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