Presidio a Malnate per salvare le aree verdi: flashmob in via Colombo e davanti al Municipio
L’iniziativa è stata promossa dal gruppo Malnate Sostenibile, dalla Lista Irene Bellifemine e dal Circolo Legambiente di Malnate, che insieme hanno chiesto maggiore attenzione per la tutela del territorio nel nuovo Piano di Governo del Territorio

Protesta civica e ambientalista a Malnate, dove oggi pomeriggio, venerdì 18 luglio, in via Colombo e davanti al Municipio si è svolto un flashmob per dire no alla cementificazione delle aree verdi ancora presenti nel tessuto urbano. L’iniziativa è stata promossa dal gruppo Malnate Sostenibile, dalla Lista Irene Bellifemine e dal Circolo Legambiente di Malnate, che insieme hanno chiesto maggiore attenzione per la tutela del territorio nel nuovo Piano di Governo del Territorio.
Uno striscione per dire “basta cemento”
Accanto al lungo striscione esposto lungo via Colombo (nel punto dove dovrebbe sorgere una nuova attività commerciale) e poi davanti al Comune sono comparse le bandiere di Legambiente, a sottolineare il sostegno dell’associazione ambientalista alla protesta. Presenti anche cittadini e attivisti che si sono uniti al presidio con cartelli e slogan. Il tema centrale della manifestazione è stato la necessità di fermare in fase di revisione del Piano di govero del territorio, nuove edificazioni in aree verdi classificate come tali nel precedente Pgt.

“Malnate è già fortemente antropizzata”
A intervenire pubblicamente è stata Laura Balzan, rappresentante del circolo Legambiente Malnate, che ha sottolineato le ragioni alla base della mobilitazione: «Malnate ha una superficie di circa 8,5 km quadrati e una popolazione di circa 17mila abitanti: è una cittadina ad alta densità abitativa e fortemente antropizzata. Non basta la cintura dei boschi, in buona parte del Plis Valle del Lanza, a mitigare gli effetti climatici nella zona urbanizzata: occorre non cementificare più».
Balzan ha ricordato anche gli effetti dell’aumento delle temperature estive: «In questi giorni il caldo si fa sentire e colpisce in particolare le persone più fragili. È dimostrato che dove ci sono verde e alberi, la temperatura è naturalmente più bassa di circa 4 gradi. Occorre pensare al bene e alla salute di tutti».
Una richiesta precisa all’amministrazione
Attraverso questo flashmob, Malnate Sostenibile, Lista Irene Bellifemine e Legambiente hanno lanciato un appello all’amministrazione comunale, chiedendo di non modificare la destinazione d’uso delle aree verdi già previste nel vecchio Pgt. La loro richiesta è di bloccare ogni ulteriore trasformazione urbanistica a scapito del verde residuo, in un momento in cui – sottolineano – la qualità ambientale deve essere una priorità per le politiche pubbliche.

Lunedì 21 luglio si discuterà di questi temi nell’assemblea pubblica in programma alle 20,30 in Sala Consiliare; sarà l’ocacxsione per un confronto diretto tra i cittadini riguardo al futuro urbanistico del paese.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Felice su Latitante 20enne arrestato a Saronno dai Carabinieri: era evaso dai domiciliari
PaoloFilterfree su Brutale pestaggio in centro a Varese. La testimonianza di un cittadino
Felice su Sabato è il giorno di Va Live Pal: musica, arte e impegno civile ai Giardini Estensi di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.