Albizzate, Romeo richiama i militanti Lega: “Solo tornando tra la gente recupereremo credibilità”
Il segretario della Lega Lombarda ha incontrato militanti e simpatizzanti del movimento per discutere del futuro del partito, dei risultati raggiunti e delle sfide presentando "la Carta della Lombardia"
Serata di confronto nel tentativo di un rilancio politico che guardi ai vecchi principi della Lega del nord, lunedì 3 novembre ad Albizzate, dove il segretario della Lega Lombarda, Massimiliano Romeo, ha incontrato militanti e simpatizzanti del movimento per discutere del futuro del partito, dei risultati raggiunti e delle sfide che attendono la Lombardia presentando “la Carta della Lombardia“.
Nel suo intervento, Romeo ha richiamato i presenti all’impegno militante dei tempi storici della Lega di Umberto Bossi, invitando a ritrovare lo spirito di battaglia e di presenza sul territorio: “Se non ci crediamo noi per primi – ha detto rivolgendosi alla platea – difficilmente i cittadini torneranno a crederci”.
Al centro del suo discorso, il tema dell’autonomia lombarda, definito come una “via parlamentare e legislativa da riprendere senza attendere altri anni”. Romeo ha spiegato di aver già promosso alcune iniziative legislative, in particolare su sanità, stipendi differenziati in base al costo della vita e poteri speciali per Milano. “Molte di queste proposte – ha aggiunto – sono entrate nella manovra economica, anche se spesso sotto altri titoli, ma portano la firma della Lega”.
Non sono mancate le riflessioni interne e quelle sul ruolo del partito all’interno della maggioranza di governo.
Il discorso forse più infiammato che Romeo ha fatto è stato in risposta ad alcune critiche al movimento arrivate da qualche militante storico che non ha mancato di contestare apertamente il segretario federale Matteo Salvini: “Spesso ai gazebo le persone non si avvicinano neanche e forse è proprio perché il nostro segretario ha fatto troppe giravolte: quello che dice oggi non vale domani e forse il Ponte sullo stretto ne è la dimostrazione più eclatante”.
Ma il segretario della Lega Lombarda non ci sta: “Le persone ai gazebo arrivano se noi continuiamo a credere nella nostra battaglia, per la Lombardia Salvini ha appena messo a disposizione 28 miliardi di investimenti”. Romeo ha ammesso che la Lega deve “saper comunicare di più e meglio” i risultati ottenuti, citando tra le misure approvate la flat tax per le partite IVA fino a 85 mila euro, la legittima difesa e quota 100. “Sono conquiste nostre, ma se non le ricordiamo noi – ha sottolineato – nessuno lo farà per noi”.
«Quante battaglie ha fatto la Lega? Quante? Sulla partite Iva, chi ha fatto più di noi? Nessuno. E invece, alla Meloni non si rimprovera nulla, mentre a Salvini tutti pronti a dare contro. E si dimenticano le battaglie fatte e quelle che stiamo facendo».

Infine, Romeo ha ribadito l’importanza di tornare alle radici identitarie del movimento, citando l’impegno di Umberto Bossi: “La Carta della Lombardia l’ha firmata Bossi, e questo deve ricordarci da dove veniamo”.
La serata ad Albizzate si è chiusa con un appello ai militanti a tornare tra la gente, nei gazebo e nelle piazze, per rafforzare l’organizzazione territoriale: “Solo così – ha concluso Romeo – si recupera entusiasmo e credibilità, quella forza che ci ha sempre reso diversi dagli altri partiti”.
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