«Uno sciopero per difendere Malpensa»
Sulta, Flai e Al Cobas organizzano una protesta per il prossimo 6 novembre
Riceviamo e pubblichiamo
Stando alle dichiarazione del suo Presidente, la SEA non è mai stata meglio di adesso.
Questo è un metodo già usato:
Quando scoppiano i problemi si rinviano, si crea una cortina fumogena e con l’aiuto di un sindacato debole, a volte troppo condiscendente, si spera che la fortuna risolva ciò che non si è capaci di risolvere.
Non si fanno i conti con la mancanza di una strategia aziendale, così permettendo che il sistema aeroportuale milanese possa diventare l’agnello sacrificale nell’attuale lotta per aggiudicarsi i voli Alitalia.
La Proprietà della SEA, Comune e Provincia di Milano hanno fatto a gara per non dare una risposta ai cittadini ed ai lavoratori sul destino del sistema, hanno litigato per la spartizione delle azioni, dandosi reciprocamente la colpa delle mancanze strategiche di S.E.A.
S.E.A. ha una politica del personale basata solo sulla riduzione degli organici, sul demansionamento delle figure intermedie e di controllo e sulla terziarizzazione delle attività.
Noi diciamo che, se vogliamo continuare ad avere un’azienda che dia lavoro a 6500 lavoratori, dobbiamo lottare contro l’attuale management e contro un’idea di sindacato incapace di contrastarlo. Un sindacato che subisce e non concerta.
Se non ci muoviamo, ci troveremo a sopportare ; cassa integrazione, la sparizione di S.E.A. Handling e il conseguente dimagrimento del gestore.
Per questo le sottoscritte organizzazioni sindacali invitano tutti i lavoratori a scioperare per:
· la salvaguardia occupazionale in S.E.A.
· un piano industriale in cui siano previste le linee di sviluppo di Sea Spa e Handling in relazione alle problematiche economiche e occupazionali.
· trasformare il lavoro precario in lavoro stabile e sicuro.
· fermare il processo di sgretolamento dell’Handling e dei livelli occupazionali e bloccare le terziarizzazioni delle pulizie aeromobili, sala amica, degli speakers e informazioni pubblico.
· arrestare la deriva delle inefficienze di molti settori di S.E.A. S.p.a. e Handling e ricostruire con la partecipazione dei lavoratori nuovi assetti organizzativi e produttivi coerenti con la necessità del miglioramento della qualità e della sicurezza dei servizi aeroportuali.
·contrastare l’arroganza e il potere assoluto del vertice aziendale.
PER IL GIORNO 6-11, ORGANIZZEREMO ANCHE UN PRESIDIO AL TERMINAL 1 ADIACENTE AL PARCHEGGIO DIPENDENTI CON UN GAZEBO.
CON I LAVORATORI DECIDEREMO LE ALTRE INIZIATIVE DA INTRAPRENDERE PER PROSEGUIRE LA LOTTA.
S.U.L.T.-T.A. F.L.A.I. Trasporti e Servizi A.L.COBAS-C.U.B.trasporti
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Loro ne fanno già parte
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