Maroni: “Lo Stato investa sulla rete ferroviaria”
Il governatore di Regione Lombardia, Maroni, intervenuto per il via dei lavori del nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 di Malpensa, esorta il governo a investire di più sulla rete ferroviaria
«Siamo molto soddisfatti di questo intervento, utile e importante, che rafforza il ruolo di Malpensa come aeroporto strategico». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa mattina ha partecipato ad una conferenza stampa per la presentazione del via ai lavori del nuovo collegamento ferroviario tra il Terminal 1 e il Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa, al quale hanno preso parte anche il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi e il presidente del gruppo Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille.
Il governatore ha ricordato che per lo scalo della Brughiera, sono in corso «tanti altri interventi,
come: la realizzazione di ‘Cargo City‘, che è un’area di oltre 180mila metri quadri, il terzo satellite del Terminal 1 e diversi altri miglioramenti all’interno della struttura in vista di Expo».
«Voglio confermare – ha sottolineato Maroni – l’importanza che per noi ha Malpensa e l’interesse di
definire insieme al Governo e a tutti gli operatori, un piano che riguardi tutti gli aeroporti della Lombardia, anche a seguito della vicenda Etihad, che ne rafforzino il ruolo, in
particolare per quanto riguarda Malpensa».
Il presidente lombardo, ha infine voluto evidenziare il grande impegno della Regione per la mobilità, «sia su gomma, che su rotaia. Dobbiamo migliorare le nostre performance, tenendo conto che negli ultimi anni c’è stato un aumento notevolissimo del traffico al quale non ha fatto seguito
un aumento degli investimenti nella rete». Non è compito della Regione, «ma di Rfi», ha ricordato Maroni, che rivolgendosi a Lupi, ha chiesto «di fare uno sforzo ulteriore».
«Migliorare il servizio – ha fatto presente il governatore – vuole dire potenziare l’alta velocità,
ma non dimenticare che in Lombardia c’è anche il trasporto regionale, che ogni giorno viene usato dai pendolari per andare al lavoro. Bisogna fare in modo – ha esortato – a far sì che
queste due reti non confliggano. Per fare questo – ha ricordato – la Regione ha fatto uno sforzo notevole, investendo oltre 500 milioni per l’acquisto di 63 nuovi treni, 6 sono già entrati in
funzioni e più di 30 saranno messi in esercizio prima di Expo».
«Tutto questo – ha concluso Maroni – non basta. Bisogna investire di più sulla rete, per migliorarne
l’efficienza e per estenderla. Questo è l’impegno che noi abbiamo preso e il collegamento T1-T2, va esattamente in questa direzione».
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