Ultimi ritocchi al parco “anni Trenta” di via Trombini
La recinzione in mattoni pericolante rendeva inutilizzabili alcuni spazi, una situazione denunciata spesso dai genitori. A distanza di mesi dall'avvio, il recupero della cinta è quasi ultimato
Mattone su mattone, il recupero del muro di cinta del parchetto di via Trombini a Gallarate è quasi completato: una recinzione storica (risalente agli anni Trenta) che però da anni era pericolante e aveva costretto il Comune a ridurre lo spazio del piccolo giardino pubblico, l’unico nel cuore del centro storico di Gallarate.
«Quando finiranno i lavori?» ci ha chiesto qualche giorno fa una mamma che frequenta il giardinetto con i suoi bimbi. La questione è molto sentita, VareseNews si è occupato del parchetto diverse volte, in particolare dal 2013, anche per le giuste lamentele dei genitori alle prese con uno spazio che appariva assai malandato. “Colpa” della recinzione in mattoni: realizzata in pieno Ventennio (con i pilastri in cemento che evocano ancora oggi i fasci littori), la cinta è tutelata dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, che richiedeva l’utilizzo di mattoni di dimensioni e materiale simili a quelli originali. Un intervento costoso, rinviato per anni dalle amministrazioni comunali e alla fine reso possibile solo dai fondi straordinari che il Comune ha ottenuto con la vendita di Commerciale Gas (qui gli altri investimenti previsti).
LE IMMAGINI – Il recupero del parchetto
I lavori, dal valore di poco più di 51mila euro (ribasso del 50% sulla base d’appalto di 100mila euro), sono partiti a fine agosto. A che punto siamo? Facendo un rapido sopralluogo al cantiere (il parchetto è comunque aperto) i lavori sembrano a buon punto: si notano alcuni punti integrati con mattoni nuovi, mentre le superfici in intonaco sono state rifatte. «I lavori si sono prolungati perchè si è dovuto procedere al rinforzo di alcuni pilastri che sono risultati lesionati» spiega l’assessore ai lavori pubblici Danilo Barban, a cui abbiamo chiesto un aggiornamento.
Se il cantere della recinzione è agli sgoccioli, che scenario ci si deve aspettare in primavera? «Quando sarà finito l’intervento sulla recinzione, faremo un ulteriore sopralluogo con l’agronomo. Vedremo poi cosa si può fare per sostituire giochi danneggiati, vedremo – conclude Barban -di intervenire con i fondi di ordinaria manutenzione» (il che vuol dire non aspettare mesi per il bilancio 2015, ndr). La qualità dei giochi in legno era un altro punto segnalato con preoccupazione dai genitori dei bimbi: continueremo a monitorare la situazione.
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