Pecunia non olet, una mostra e 4 incontri sul mistero del denaro
Un ciclo di incontri con massimi esperti e una mostra delle opere di quattro artisti che hanno interpretato il denaro tramite diverse forme d'arte

Dal 15 ottobre al 10 novembre la Torre Colombera di Gorla Maggiore ospita la mostra “Pecunia non olet”. l?esposizione è stata ideata e organizzata dalla Fondazione Torre Colombera di Gorla Maggiore per riflettere sul tema del denaro attraverso il linguaggio dell’arte.
Quattro artisti milanesi (Giovanni Cerri, Isabella Dovera, Marina Falco, Fabio Sironi), tra i più interessanti a livello nazionale, sono stati coinvolti da Francesca Bellola in un percorso che vede il denaro rappresentato attraverso diversi stili grafici e pittorici.
Si è trattato di una vera e propria sfida, quella accolta dagli autori di questa rassegna. Infatti, interrogarsi sul significato del denaro e sul suo valore ha costituito uno stimolo a confrontarsi con un tema non immediatamente e facilmente traducibile in immagini ma, allo stesso tempo, di fondamentale importanza per la comprensione della vita contemporanea.
Come trasporre in disegni e quadri, più o meno descrittivi o evocativi, la lunga storia della pecunia? Ecco allora emergere quattro diverse interpretazioni artistiche, nonché, di conseguenza, quattro modi di raccontare in chiave iconografica la multi sfaccettata realtà del denaro. Dagli scorci di decadenza e di crisi di Giovanni Cerri alle figure vibranti e disperate di Isabella Dovera, dai bestiali amministratori delegati di Fabio Sironi ai fugaci voli della gazza ladra di Marina Falco, il denaro compare e scompare nelle opere esposte, diventa metafora del nostro mondo e del nostro modo di abitarlo.
Per ulteriormente approfondire l’enigma del denaro, la Fondazione Torre Colombera ha organizzato un ciclo di conferenze con tre tra i più importanti docenti di fama nazionale ed internazionale.
Pietro Cafaro, direttore del Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea dell’Università Cattolica di Milano, Silvano Petrosino, direttore dell’Archivio “Julien Ries” per l’Antropologia Simbolica dell’Università Cattolica di Milano, e Massimo Amato, economista dell’Università Bocconi di Milano, affronteranno rispettivamente dal punto di vista storico, filosofico ed economico l’espressione “pecunia non olet”, provando ad interpretarla alla luce della loro specifica disciplina. Le lezioni, aperte a tutti, si terranno martedì 4 ottobre (“Breve storia della moneta”), venerdì 21 ottobre (“Soggettività e denaro”) e venerdì 28 ottobre (“Il corpo istituzionale del denaro”), sempre alle ore 21.00, presso gli spazi della Torre Colombera.
Presso: Fondazione Torre Colombera – Via Canton Lombardo 3, Gorla
Maggiore (VA)
Orari della mostra:
giovedì e sabato h. 16,00 -18,30
domenica h. 10,00 – 12,00 – 16,00 – 18,30
INGRESSO LIBERO
È disponibile il catalogo della mostra.
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