Troppi furti, il paese si mobilita su whatsapp
Dopo l'ennesima casa svaligiata, molti cittadini hanno aderito a un gruppo che controllerà in maniera capillare il paese. Lunedì 20 febbraio alle ore 20.30 in sala Giuseppe Triacca, riunione con gli ideatori dell'iniziativa

Un furto in via Piave, quindi in una via centrale del paese, quando da poco si era fatto buio. Gli inquilini non erano in casa, ma quando sono rientrati hanno trovato l’appartamento a soqquadro. Come spesso accade i protagonisti della disavventura hanno affidato la loro amarezza ai social e con un post su facebook hanno raccontato che cosa era accaduto.
Un’esperienza condivisa da molti negli ultimi tempi e non solo ad Azzate, così tra i commentatori del post si è sollevato un dibattito: come fare ad arginare l’ondata di furti?
Le proposte hanno portato ad una conclusione: creare una gruppo disposto ad attivarsi per controllare il territorio. Niente ronde né “controllo del vicinato” vero e proprio, ma un gruppo whatsapp che ora conta già più di 120 affiliati.
Le realtà che si sono mosse sono per ora “spontanee”, i cittadini prima di tutto, ma forze dell’ordine e amministrazione comunale sono state informate dell’idea di “pattugliare il territorio” nella maniera più capillare possibile. Le segnalazioni, infatti, verranno girate a carabinieri e polizia locale, e nessun potrà agire in autonomia nel caso si notasse qualcosa di sospetto .
E’ stata anche organizzata una riunione pubblica che si terrà in Sala Triacca,(via Volta 26): parlerà ai cittadini che sono interessati alla “Sicurezza e controllo del territorio” Roberto Tabano, ideatore dell’iniziativa a Castronno.
Durante la serata saranno anche organizzati operativamente i gruppi di cittadini volontari.
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Loro ne fanno già parte
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