“Telecamere e bancarelle per aumentare la sicurezza in città”
Le proposte emerse dal primo incontro nella nuova sede cittadina dei Promotori delle Libertà. Il presidente Silighini: “Chiederemo un incontro al sindaco Porro”
Telecamere a circuito chiuso gratis per Saronno e per le Ferrovie Nord. Sicurezza in centro con bancarelle di ambulanti ogni sera. Sono alcune delle proposte emerse dalla prima riunione dei Promotori delle Libertà che si è svolta nella nuova sede di Saronno. Le proposte sono state elaborate dai partecipanti e le ha diffuse il presidente del gruppo Luciano Silighini Garagnani: «Dopo l’incontro organizzato da Saronno giovani sulla sicurezza, ci sentiamo di sposare pienamente alcuni punti elaborati dai gruppi di ragazzi. In particolare seguendo già la nostra richiesta circa il potenziamento delle telecamere a circuito chiuso sia sui treni che intorno alla stazione ferroviaria, ho contattato due aziende che forniscono sistemi video su larga scala e come avevo annunciato sono disponibili a potenziare sia il Comune di Saronno che i treni de Le Nord gratuitamente in cambio di spazi pubblicitari».
«Su Trenord contatterò la direzione per enunciargli il progetto, per quanto riguarda Saronno chiederò un incontro col Sindaco Porro per spiegargli l’opportunità che la città può avere, potenziando Saronno con telecamere a circuito chiuso posizionate in luoghi strategici e soprattutto a costo zero – prosegue Silighini -. I ragazzi di Saronno giovani giustamente centrano il problema anche quando parlano di bar e locali pubblici aperti. Io vengo dalla città col centro storico più grande d’Europa, Genova, e li abbiamo vissuto l’amministrazione Vincenzi che fece una guerra enorme ai locali riducendo il loro orario di apertura notturno, riconsegnando così i vicoli agli spacciatori. Sarebbe utile che alcune zone come Via Ferrari, il Santuario ma anche lo stesso centro potesse essere popolato anche la sera. A Milano in zona Brera si è concesso agli ambulanti di esporre le proprie bancarelle ogni sera, anche in inverno. Sarebbe un’idea da poter allargare anche a Saronno . Ho contattato l’Anva, ente venditori ambulanti e loro mi ribadiscono che sono tantissimi i venditori della provincia di Varese che verrebbero anche la sera. Loro guadagnerebbero ed il centro sarebbe popolato e quindi più sicuro, senza obbligare i negozianti ad aperture notturne magari non gradite e comunque realizzabili ogni tanto con la “notte bianca”, che potrebbe diventare anche mensile non solo con negozi aperti ma anche con attività ludiche coinvolgendo gli artisti di strada. Sono idee, progetti, tutti realizzabili a costo zero per il Comune e che farebbero di Saronno un centro più vivo anche la sera».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.