L’edificio di piazza Libertà avrà l’ascensore
La mozione proposta dal consigliere Damiani (Forza Italia), dopo qualche variazione, è stata votata all’unanimità dal consiglio comunale

La palazzina di piazza Libertà, che dal primo di gennaio diventerà il nuovo centro prelievi della Asst dei Sette Laghi, avrà l’ascensore. Di sicuro non dall’inizio dell’anno nuovo, ma il voto unanime del consiglio comunale alla mozione del consigliere Marco Damiani (Forza Italia), darà il via ai lavori.
Tutto nasce dallo spostamento del centro prelievi, che giocoforza dovrà prevedere l’ammodernamento della palazzina di piazza Libertà, comprendendo alcuni lavori di manutenzione ordinaria.
Il consigliere Damiani ha portato avanti il progetto dell’istallazione di un ascensore anziché di un montacarichi, anche per aumentare il valore all’edificio comunale.
Il sindaco facente funzione Olinto Manini ha inizialmente contrastato la mozione, chiedendosi se fosse giusto che il Comune pagasse per lavori che dovrebbero essere in carico all’azienda: «Che il comune si metta a istallare un ascensore quando l’operazione è gestita in toto dall’azienda ospedaliera non lo ritengo compatibile».
Dopo la discussione, il consiglio comunale è stato sospeso per permettere la consultazione dei capigruppo, che ha portato a qualche modifica della mozione, in particolar modo togliendo la dizione “centro prelievi” dal testo, indirizzando così il lavoro per tutte le funzionalità del centro di piazza Libertà, soprattutto considerando che l’edificio è utilizzato per servizi rivolti alla gravidanza e alla prima infanzia.
Messe nero su bianco le modifiche, il consiglio comunale ha votato all’unanimità spiegando: «Visto l’interesse primario per i nostri cittadini, il consiglio comunale impegna la giunta a finanziare o a promuovere l’installazione di un ascensore presso l’edificio comuna ed eventualmente concordare con l’azienda sanitaria una suddivisione delle spese o un rimborso dilazionato a favore del comune».
Questo il commento di Damiani: «Sono orgoglioso di aver fatto qualcosa di concreto per aiutare le categorie più deboli come i nostri anziani, le neo mamme o le donne in dolce attesa. È una soddisfazione, che mi ripaga del tanto impegno portato avanti fin da quando emerse il rischio chiusura del centro prelievi, prima per “salvarlo” e ora per modernizzarne la nuova struttura. Abbiamo reso un buon servizio ai malnatesi e attendiamo che la Giunta installi l’ascensore il prima possibile, al più tardi con l’approvazione del bilancio 2019».
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