Riaprono i bandi per le “case popolari”
I due bandi per l'Edilizia Residenziale Pubblica a canone sociale si aprono oggi. È possibile presentare le domande fino al 31 ottobre all'apposito sportello
Riaprono i bandi per le "case popolari" a Gallarate: il Comune di Gallarate comunica che da oggi lunedì 3 settembre a mercoledì 31 ottobre 2012 è aperto il bando finalizzato a comporre la graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica a canone sociale. Sono escluse le domande di cambio alloggio per gli attuali assegnatari di appartamenti ERP. Si specifica che le richieste presentate nel primo semestre 2008 vanno rinnovate mentre quelle risalenti al primo semestre 2009 sono ancora valide (ma scadendo il 31 dicembre è consigliabile anche in questo caso provvedere al rinnovo). Le domande successive non devono essere ripresentate, a meno che non sia necessario integrarle con nuovi elementi. I requisiti per l’accesso sono quelli previsti dal Testo Coordinato del Regolamento regionale 10 febbraio 2004 n.1, modificato e integrato dalla normativa regionale. Per avere copia del bando e relativa modulistica occorre rivolgersi all’U.R.P. – Ufficio Relazioni col Pubblico di Palazzo Broletto, via Cavour 4 (tel. 800112656) o collegarsi al sito internet del Comunale: www.comune.gallarate.va.it
Le domande andranno consegnate (da lunedì a venerdì su appuntamento da fissare chiamando lo 0331/701070) al CAF MCL di via San Giovanni Bosco 13.
Sempre da oggi e fino al 31 ottobre è possibile partecipare al bando per accedere al fondo di sostegno all’affitto (delibera della Giunta Regionale del 2 giugno 2012). Il sostegno, che punta a contrastare il disagio abitativo acuto, avverrà attraverso procedure semplificate e coinvolgendo i proprietari che dovranno garantire, a fronte di un contributo, di non ricorrere a procedure di sfratto.
Sintesi dei requisiti di partecipazione:
– reddito ISEE-FSA sino a € 4.000,00;
– titolarità di un contratto di locazione valido e registrato ai sensi della legge 431/1998 per unità
immobiliare in Lombardia;
– residenza anagrafica nell’alloggio locato a titolo di abitazione principale;
– cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea;
– in caso di cittadinanza di Stato non appartenente all’Unione Europea, possesso del permesso
di soggiorno e del certificato storico di residenza di almeno dieci anni nel territorio nazionale o di
almeno cinque anni in Lombardia;
– non avere ottenuto in assegnazione unità immobiliari realizzate con fondi pubblici e/o unità immobiliari di Edilizia Residenziale Pubblica;
– non essere proprietari di alloggi in Lombardia adeguati alle esigenze del nucleo familiare.
Il contributo massimo riconoscibile è di 1.200 euro. Il Comune deve liquidare prioritariamente le domande valide con ISEE-FSA sino a € 3.500. Successivamente e sino a esaurimento dei fondi, quelle con ISEE-FSA fino a 4.000 euro. Le richieste vanno presentate in vicolo del Gambero 11 solo su appuntamento (tel. 0331.795244), il lunedì e mercoledì dalle 9.15 alle 12.00 e dalle 15.15 alle 17.30, il martedì, giovedì e venerdì dalle 9.15 alle 12.30.
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