“La tua vita non vale un fungo”, la campagna svizzera contro i fungiatt improvvisati

Le autorità mettono in guardia sulle buone pratiche da seguire quando si va in cerca di funghi e ricordano: "In caso di difficoltà le spese di soccorso potrebbero essere a carico della persona ricercata"

I primi funghi della stagione

La stagione della raccolta di funghi si annuncia buona ma i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Di nuovo, nell’ambito del progetto “Montagne sicure” del Dipartimento delle Istituzioni, le autorità svizzere tornano a sensibilizzare i raccoglitori di funghi e gli escursionisti che percorrono boschi e vallate del Ticino. Negli scorsi anni vi sono stati diversi infortuni ed è estremamente importante seguire i consigli di prevenzione per evitare cadute anche con esiti letali.

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Si ricorda anche che gli interventi di ricerca in caso di persone disperse, ferite o in difficoltà sono di competenza cantonale. L’incarico di svolgere voli di ricerca è dato dalla Polizia cantonale e dal Soccorso Alpino Svizzero (SAS), di principio alla Rega o ad altri partner. I costi d’intervento in caso di infortunio, se la persona gode di copertura assicurativa, vengono fatturati alle assicurazioni infortunio o malattia. Nel caso in cui la persona che viene soccorsa è illesa, se i costi non possono essere addebitati a un ente finanziatore e la persona non è socio REGA (che altrimenti garantirebbe la copertura del pagamento), l’intervento viene fatturato alla persona ricercata.

“Si raccomanda pertanto di verificare, prima di ogni escursione, le proprie coperture assicurative o l’affiliazione ad un ente di soccorso svizzero -spiega la polizia Cantonale-. A titolo d’esempio, un giorno di ricerche che coinvolge diversi partner comporta costi quantificabili in alcune decine di migliaia di franchi. I cittadini stranieri residenti all’estero, hanno la possibilità di divenire sostenitori della REGA. In questo caso, durante i soggiorni in Svizzera avranno diritto ai vantaggi dei sostenitori per salvataggi aerei in Svizzera (fanno testo i confini di stato). Per contro, i vantaggi dei sostenitori per rimpatri dall’estero in Svizzera valgono unicamente per i sostenitori con domicilio in Svizzera (indipendentemente dalla loro nazionalità) come pure per gli svizzeri all’estero. I rimpatri all’estero sono possibili ma a spese di chi li richiede”.

Ecco i consigli per affrontare la raccolta dei funghi in sicurezza

Preparare l’escursione per evitare infortuni
Un buon stato di salute e una valutazione realistica delle proprie possibilità sono basilari prima di incamminarsi lungo i sentieri e i boschi. Scegliete un itinerario idoneo ed evitate le escursioni individuali poiché anche piccoli contrattempi possono trasformarsi in situazioni di grave emergenza. Comunicate il vostro itinerario e non cambiatelo. Il grado di difficoltà dei sentieri è indicato chiaramente dal colore della segnaletica in base all’esperienza richiesta: gialla per i sentieri escursionistici, gialla con punta bianco – rosso – bianco per i sentieri di montagna e blu con punta bianco – blu – bianco per i sentieri alpini. La categoria del sentiero indica sia la sua praticabilità, sia i requisiti che l’escursionista e il suo equipaggiamento devono soddisfare.

Adattare l’attrezzatura alle condizioni
È estremamente importante scegliere l’attrezzatura, in particolare gli scarponi, in base al percorso che si intende effettuare. Nello zaino non devono mancare indumenti per la pioggia, il freddo, protezioni dal sole, kit di primo soccorso, una cartina e un cellulare (numero di emergenza 117 o 112).

Prestare attenzione al ritmo
Le cadute sono purtroppo le cause più frequenti di infortuni in montagna. Un ritmo troppo elevato e quindi la stanchezza possono favorirle. Uscire dai sentieri è pericoloso poiché aumenta il rischio di caduta e di perdita di orientamento.

Concedersi delle pause
Senza pause adeguate che favoriscono il recupero delle forze vi esponete ai pericoli. Godete appieno del paesaggio bevendo e mangiando per mantenere sotto controllo la stanchezza ed inalterata la concentrazione.

Fare attenzione ai bambini
In caso di passaggi difficili con rischio caduta un adulto deve assistere il bambino. I sentieri esposti che richiedono concentrazione prolungata non sono adatti ai più piccoli.

In caso di infortunio
In caso di infortunio se possibile contattare il 117 o il 112 specificando generalità, il numero del cellulare con cui si sta chiamando, la zona in cui ci si trova o meglio le coordinate con tutti i riferimenti possibili, la dinamica ed infine lasciare libero il telefono.

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Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Agosto 2019
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da carlo196

    Io non ho ancora capito se tra Italia e Svizzera c’è reciprocità per quanto riguarda la sanità. Negli anni scorsi un mio amico ha avuto un incidente stradale mentre girava in bicicletta nella zona di Mendrisio e, portato in ospedale con ambulanza, ha dovuto pagare una quota di ben 500 franchi per il trasporto. Mi chiedo: se un cittadino svizzero in Italia usufruisce di ambulanza, elicottero o quanto altro in caso di necessità deve pagare qualcosa o tutto resta a carico del contribuente italiano?

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