L’App Immuni usata due volte per rintracciare i contatti
Nel tracciamento dei contatti è determinante agire con velocità e precisione. Ats Insubria ha usufruito due volte di questo sistema di tracciamento
L’App Immuni è un sistema di controllo puntuale ma solo se ci saranno adeguati diffusione e utilizzo.
L’invito a scaricare il sistema è stato ribadito dalla dottoressa Annalisa Donadini direttore Unità operativa di Medicina nelle comunità per le malattie infettive : « Fino a oggi, due persone ci hanno permesso di sbloccare i codici per avvisare tutti i contatti. È uno strumento utile: il nostro monitoraggio si basa sulle dichiarazioni dei pazienti. Ma ci possono essere contatti sconosciuti che solo il tracciamento dell’App potrebbe svelare».
L’app è finalizzata al contenimento dell’epidemia attraverso il sistema del “contact tracing” degli individui potenzialmente esposti al virus Covid19.
Come funziona? L’app registra nella memoria del telefono i contatti avvenuti con altri soggetti con modalità criptate, inaccessibili.
Quando un soggetto risulta positivo alla malattia, Ats Insubria svolge l’inchiesta epidemiologica e verifica i suoi contatti recenti come soggetti a rischio. Durante il colloquio, l’operatore sanitario verifica se il paziente positivo ha installato l’APP e gli chiede se vuole sbloccare i contatti registrati perché siano avvisati.
I due pazienti che hanno permesso sbloccare i codici hanno così consentito ad Ats di risalire a tutte le persone che erano state vicino al paziente.
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