Che ci fa la lavatrice sul ponte?
Rifiuti abbandonati nell'area a ridosso della superstrada 336: una zona poco abitata tra i rioni gallaratesi di Madonna in Campagna e Arnate e la frazione samaratese di Verghera
Abito a Verghera e tutte le mattine mi reco a Madonna in Campagna, passando dalla Via Sicilia e all’ altezza del ponte che va in Via Aleardi (proprio dietro all’aria ecologica ) e ogni giorno su quel ponte e lungo la strada posso vedere accumuli di rifiuti di tutte le specie, dalla lavatrice al televisore al divano e via dicendo. Io mi domando ma che popolo siamo se non abbiamo rispetto del nostro territorio: il rione del Villaggio S. Andrea è sommerso di sacchetti del McDonalds, il Comune pensa solo ad abbellire il centro, ma la periferia non fa forse parte della città? Comunque io mi vergogno di far parte di un popolo di maleducati.
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La lettera della lettrice riguarda l’area a ridosso della superstrada 336: una zona poco abitata tra i rioni gallaratesi di Madonna in Campagna e Arnate e la frazione samaratese di Verghera. Il problema dell’abbandono di rifiuti di ogni genere è annoso e riguarda in particolare la zona accanto a via Aleardi e a via Filzi. In via Filzi l’amministrazione ha installato alcune barriere in cemento per chiudere la strada sterrata che veniva usata come discarica abusiva: il fenomeno si è decisamente ridotto nel tempo, oggi si vedono solo pochi sacchetti, ma nessun rifiuto ingombrante. Rifiuti ingombranti e materiali vari (tra cui anche quelle che sembrano lastre di Eternit) si trovano a ridosso delle barriere in via Aleardi. Sulla vigilanza in zona risponde anche l’assessore alla sicurezza Paolo Cazzola: «Sul mio tavolo ho già una bozza di ordinanza che conceda poteri sanzionatori anche alle guardie ecologiche. In ogni caso sono in corso indagini su coloro che hanno abbandonato rifiuti». In passato qualcuno ha ipotizzato anche l’installazione di telecamere: «Mettere delle telecamere in mezzo a un bosco – aggiunge Cazzola – è una corbelleria. Lo strumento più efficace nelle mani dell’amministrazione sono le segnalazioni e il senso civico dei cittadini, nonché le capacità investigative che stanno dando risultati nella ricerca dei colpevoli di quella che è una vera vigliaccata ai danni dell’ambiente».
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