“Petizione strumentale, non toglierò i ciclisti padani”
"La rotonda è in ordine, gli sponsor tagliano l'erba, e ormai è diventata una tradizione locale". Così il sindaco Galimberti difende le sagome del Carroccio, mentre una petizione online ne chiede la rimozione
Una petizione on line, sta facendo il giro delle pagine internet del Varesotto: chiede la rimozione delle statue dei ciclisti padani, simbolo leghista posizionato sulla rotonda di Buguggiate. Autore delle opere è il senatore Giuseppe Leoni, e la sagome hanno i volti di alcuni dirigenti del carroccio. Umberto Bossi, Roberto Maroni, il sindaco di Varese Attilio Fontana, il presedente della provincia di Varese Dario Galli, l’ex sindaco di Buguggiate Alessandro Vedani, Giancarlo Giorgetti, il senatore Fabio Rizzi. Il sindaco del paese, Cristina Galimberti, esponente della Lega Nord, non rimuoverà le statue. «In questo momento – spiega – venire fuori con una cosa del genere è davvero strumentale. Non è una mia priorità – afferma – i veri problemi sono quelli dei tagli del governo. Ieri ci siamo trovati a parlare di bilanci, di tagli, a far quadrare una situazione drammatica. Ci siamo tutti resi conto che, ben altre, sono le vere questioni».
Tutte le foto
Tuti gli articoli
Secondo il primo cittadino (foto) la petizione è anche un modo per spostare l’attenzione dalla politica, drammatica e penalizzante, del governo Monti. «La gente dovrebbe protestare su altre cose. Stanno trovando dei pretesti per distrarli da altre cose. Non voglio perdere neanche un minuto. Io la vedo così, mi sembra una iniziativa paragonabile all’uso strumentale del calcio nei paesi sudamericani. Quando la gente ha la pancia vuota, serve a dimenticare altri problemi o trovare un palliativo. Se i cittadini vorranno, però, confrontarsi sulle strade che non riusciamo ad asfaltare, o sui servizi che non riusciamo a garantire, sarò la prima ad espormi, perché quelli sono i problemi veri».
Quanto all’opera in sé, la sindaca Galimberti sottolinea che la rotonda è in ordine e che i costi sono tutti a carico dei privati: «I due sponsor tagliano l’erba, la rotonda è in ordine, non vedo il problema. E poi è entrata nella toponomastica del paese. Dove ti trovi? Alla rotonda dei ciclisti, ormai si dice così, è assodato. Nulla toglie che un domani si possa anche eliminare, ma oggi no».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.