La leucemia infantile e l’affetto di una comunità

All’Istituto Comprensivo “S. Pertini” si è svolta una serata dalle forti emozioni che ha ospitato il Signor Giovanni Verga, presidente del Comitato Maria Letizia Verga per la lotta delle leucemie

Raccontare la leucemia significa parlare di un male che si avvinghia all’interno del corpo. Un male invisibile che condiziona totalmente il malato e che va curato con una terapia durissima che si affronta, inevitabilmente, con tanto dolore e tanta paura. E quando tutto questo capita ad un bambino la combinazione dei due fattori sembra ancora più crudele.
Ma raccontare la leucemia nei bambini significa anche altro: significa parlare di esperienze che, pur nel contesto drammatico che le circonda, possono donare due delle medicine delle quali si ha più bisogno, le uniche che non fanno male e che aiutano ad affrontare tutto il resto: la condivisione e la speranza.
La leucemia nei bambini è un fenomeno che spaventa e terrorizza ma visto che la cura, che esiste ed è efficace all’80%, è durissima da affrontare, mai come in questi momenti serve l’aiuto di amici e familiari e il calore di una comunità che si stringe intorno a chi sta attraversando questo percorso.
A Busto Arsizio sta succedendo proprio questo, e mercoledì sera si è svolta una serata dalle forti emozioni all’Istituto Comprensivo “S. Pertini” di Busto Arsizio che ha ospitato il presidente del Comitato Maria Letizia Verga Giovanni Verga.
L’incontro, presentato dalla Capogruppo del plesso Pertini Giovanna Brogioli, è stato un’occasione per conoscere meglio questa malattia e cosa è cambiato nella sua cura in questi anni.
Molta strada è stata fatta per la ricerca e la cura delle leucemie infantili grazie ad un’equipe d’eccellenza di medici e operatori sanitari che lavorano ogni giorno nel mondo, e all’ospedale di Monza in particolare, grazie al supporto del Centro di ricerca Fondazione Tettamanti che permette di creare terapie e farmaci sempre più innovativi.

«Da oltre trent’anni il Comitato Maria Letizia Verga combatte la lotta contro la leucemia del bambino con una visione che affronta la malattia e la cura facendosi carico dei problemi della famiglia – ha spiegato il presidente Verga -, un’alleanza terapeutica basata sul crederci insieme, medici e genitori. Perché di leucemia si può guarire: con questo approccio la percentuale di guarigioni è passata dal 30% del 1979 a oltre l’80% del 2012. Oggi sono oltre 1800 i giovani guariti dalla leucemia, nel nostro centro». Questo il messaggio che Verga ha da subito sottolineato: di leucemia oggi si può guarire, 1% dopo 1%.
Questa è la sfida che medici, ricercatori e il Comitato hanno deciso di accettare ben trent’anni fa’ e che li ha spinti ad una compartecipazione nella realizzazione di sogni, di progetti che mirino ad offrire ai pazienti ed alle famiglie colpite un’assistenza sempre più adeguata.
Ed un nuovo grande sogno e progetto da realizzare lo ha spiegato anche ieri sera il presidente del comitato Maria Letizia Verga: un progetto di costruzione autonoma e indipendente che integra ricerca e cura, per garantire la massima efficienza.
Il nuovo Centro sorgerà a Monza su un terreno adiacente a quello dell’attuale Ospedale S.Gerardo, con l’impegno a essere realizzato e pronto nel giro di 2 anni e mezzo. 
La costruzione del nuovo Ospedale verrà finanziata per il 30% con risorse già reperite dal Comitato Maria Letizia Verga e dalla Fondazione Tettamanti e per il 70% attraverso l’iniziativa "DAI! Costruiamolo insieme", grande raccolta fondi che sta già coinvolgendo le aziende del territorio, i sostenitori privati, le associazioni partner e tanti cittadini.
Per maggiori informazioni visita il sito www.daicostruiamoloinsieme.it e www.comitatomarialetiziaverga.it

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Maggio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.