Revoca a Zanzi, Civati (PD): “Questione va approfondita”
Il consigliere comunale del PD interviene dopo il consiglio comunale di ieri: «Salvaguardare un organismo di garanzia fondamentale in materia urbanistica»
Egregio Direttore,
Mi permetto di rivolgermi a Lei per poter esporre in maniera serena e concisa la mia opinione sulla vicenda della revoca del Presidente della Commissione Paesaggio che ieri è stata oggetto di discussione in Consiglio Comunale.
Intervento che mi dispiace di non aver potuto svolgere a causa delle interruzioni e urla, continue e costanti, proveniente dai consiglieri della Lega Nord. Peccato davvero non essersi potuti confrontare.
Mi preme sottolineare, anzitutto, che questa vicenda, non riguarda esclusivamente Daniele Zanzi e la sua figura, la cui competenza e passione sono conosciute dai cittadini. Riguarda soprattutto il particolare ruolo della Commissione del Paesaggio.
Infatti, la Commissione Paesaggio (istituita ai sensi dell’art. 81 della legge regionale 12/2005) ha una particolare funzione di garanzia, in quanto il suo lavoro riguarda un bene pubblico di particolare rilevanza, il paesaggio e l’ambiente, a presidio del quale viene anche attribuito alla Commissione potere sanzionatorio.
È inutile poi negare che la Commissione svolge, in quanto organismo composto da persone esterne all’Amministrazione, un ruolo di controllo e contrappeso rispetto a quest’ultima e anche rispetto agli operatori privati. La particolare attenzione sulla vicenda è sorta in quanto esso costituisce un pericoloso precedente di revoca di un membro di un organismo di controllo da parte dell’Amministrazione.
È evidente, infatti, che la revoca di un suo componente deve assumere il carattere dell’assoluta eccezionalità e deve fondarsi su ragioni e violazioni di particolare gravità.
Al contrario, in questa vicenda, ove ci sarebbe dovuta essere massima trasparenza e chiarezza, non mancano i punti poco chiari.
Leggendo il provvedimento della Giunta Comunale del 1 ottobre 2012 appare evidente l’assenza di motivazione espressa: si fa generico riferimento a casi di incompatibilità senza elencarne alcuno.
In secondo luogo, la previsione sulla quale la revoca viene assunta, l’articolo 4 del Regolamento istitutivo della Commissione, è contradditorio e poco chiaro: la norma poco chiara presta il fianco a discrezionalità nell’interpretazione.
Infine, sono emersi interrogativi sull’agire della Giunta: basti pensare che il Dott. Zanzi fu nominato dalla stessa Giunta nel 2008, quando era ben nota la sua professione, e solo nel 2012 è stata sollevata per la prima volta l’incompatibilità. Perché?
Per tutti questi motivi, il Partito Democratico ha chiesto un rinvio sul punto all’ordine del giorno e un ulteriore approfondimento sull’episodio in una sede che potesse valutare serenamente tutte le posizioni, ascoltando l’Assessore all’Urbanistica ed eventualmente altri interessati. Evitando così un dibattito personalistico.
Tutto questo a garanzia non tanto e non solo del Dott. Zanzi, ma soprattutto a salvaguardia di un organismo di garanzia fondamentale in materia urbanistica, sul quale non possono gravare in alcun modo timori di condizionamento.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Tutto ma proprio tutto sui cani nel Varesotto: le razze più diffuse comune per comune
GrandeFratello su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.