Incendio ippodromo, condannato lo stalliere
Thomas Leppeck era reo confesso. 3 anni di carcere per le fiamme che hanno distrutto la club house
Il Gup di Varese ha condannato a 3 anni di carcere Thomas Leppek, lo stalliere tedesco che il 28 febbraio 2014 si introdusse nella club house dell’ippodromo di Varese e appiccò un incendio. Il pm Sabrina Ditaranto aveva chiesto 3 anni e 4 mesi. Leppeck era reo confesso, aveva infatti riferito alla polizia di aver dato fuoco agli uffici usando una tanica di benzina perché era arrabbiato con Guido Borghi, il presidente della società che gestisce l’ippodromo, a causa della vertenza con gli allenatori delle scuderie Olona.
Leppeck in pratica abita nelle scuderie e in quei giorni, a causa della vertenza, era stata staccata l’energia elettrica per una morosità della Società varesina incremento corse e cavalli. Esasperato dalla situazione, e probabilmente anche condizionato dal suo frequente uso di alcolici, il tedesco aveva messo in atto il suo piano introducendosi di notte negli uffici. Nell’attentato si era anche ustionato le braccia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"

























Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.