Tentò di uccidere la compagna o di salvarla? Il giallo di via Sciesa a processo

Rinvio a giudizio per Marco Maria Lenzi, il 44enne accusato di tentato omicidio nei confronti della fidanzata 29enne. Secondo l'accusa l'avrebbe spinta dal balcone del quinto piano

incidente caduta via sciesa

Cercò di uccidere la sua fidanzata o di salvarle la vita? Sarà il processo dibattimentale a stabilirlo. Marco Maria Lenzi dovrà spiegarlo al collegio giudicante del Tribunale di Busto Arsizio al quale è stato rinviato a giudizio questa mattina (giovedì) dal giudice per l’udienza preliminare Luca Labianca.

La vicenda, avvenuta in un condominio di via Sciesa a Gallarate, risale al 10 aprile dell’anno scorso quando una donna – la fidanzata del Lenzi – cadde dal balcone dell’appartamento al quinto piano dove viveva con l’uomo. Miracolosamente la ragazza si salvò dopo un volo di circa venti metri.

Da subito la vicenda apparve sospetta agli inquirenti che – non appena la 29enne fu in grado di parlare – raccolsero da lei la versione secondo la quale prima della caduta, ci fu un violento litigio tra i due, iniziato dalla donna per questioni di gelosia. Il diverbio si sarebbe tramutato in una colluttazione sfociata con una spinta da parte del fidanzato sul terrazzo di casa facendole scavalcare il davanzale. La donna aveva raccontato anche di essersi aggrappata al davanzale senza ricevere aiuto dal Lenzi che l’avrebbe lasciata cadere. Da qui l’accusa di tentato omicidio.

Diversa la versione fornita dall’uomo (assistito dagli avvocati Vittorio e Dario Celiento) che ha sin da subito negato il litigio e la colluttazione, raccontando che la fidanzata sarebbe caduta dopo aver perso l’equilibrio mentre fumava una sigaretta sul bordo del terrazzo. Lenzi, inoltre, sostiene di essere corso immediatamente in cortile per soccorrerla e di averle alzato la testa evitando che la stessa potesse soffocare a causa del sangue e di averla accudita nei due mesi in cui è rimasta in ospedale.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Maggio 2015
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