Varese: salvataggio difficile, ma c’è una nuova proposta
Un possibile investitore ha chiamato il sindaco, che ha incontrato D'Aniello e Trainito a Palazzo Estense. Tra una settimana scadono i termini

Ripassa da Palazzo Estense la speranza di vedere il Varese ai nastri di partenza della prossima Lega Pro. Nella mattinata di oggi – martedì 7 luglio – il direttore generale D’Aniello e il vicepresidente Trainito hanno incontrato il sindaco; un meeting che in origine era programmato per il tardo pomeriggio e che è stato anticipato di qualche ora perché sulla scrivania di Attilio Fontana era stato appuntato il nome di un possibile investitore che si sarebbe fatto avanti contattando proprio il primo cittadino.
Difficile dire, per quanto si sa, se sia questa una pista utile a fare uscire il club biancorosso dalle secche: tra una settimana il Varese deve garantire la fideiussione e saldare le pendenze precedenti per potersi iscrivere al campionato e la situazione segna da tempo l’allarme rosso. Detto questo – non certo una novità – si cercherà di valutare anche la proposta avanzata da questo nuovo soggetto (di cui si sa solo che arriva da fuori Varese), eventualmente per unire le forze e arrivare così ad avere tutti i documenti in regola.
Lo stesso Massimo Trainito, che nei giorni scorsi ha proposto a una serie di possibili investitori di affiancare il Varese, è in attesa di alcune risposte che si augura positive.
Ora quindi non resta che attendere. A nostro avviso in questo momento non vale la pena farsi particolari illusioni perché il “malato” appare decisamente grave. Ma se una strada si apre, vale la pena provare a seguirla.
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