“Cara Pallacanestro, ripaga la fiducia della gente”

Scatta dai “blocchi di partenza” di Palazzo Estense la stagione ufficiale di Pallacanestro Varese: la sala consiliare al piano terra della “casa di tutti i varesini” ha ospitato la presentazione della Openjobmetis che tra dieci giorni sarà sotto la volta del PalaWhirlpool per contendere il primo pallone a Caserta e provare a scalare le gerarchie della Serie A, che negli ultimi due anni hanno visto i biancorossi nelle retrovie.

Per ben figurare, la società dei dieci scudetti ha confermato la compagine degli sponsor – come ha sottolineato il presidente Coppa, giustamente orgoglioso di ciò – ma ha cambiato radicalmente tutto il resto: nuovo lo staff tecnico diretto da Arrigoni dietro la scrivania e da Moretti in campo, nuovi tutti i giocatori che tra l’altro sono più giovani e più italiani (il capitano è Daniele Cavaliero) rispetto al recente passato. Nuova è pure la madrina (che non c’era negli anni recenti): sarà la legnanese Viola Martina Porta, già finalista a Miss Italia nel 2010, che ha promesso di essere presente il più possibile a Masnago.

FIDUCIA ED ENTUSIASMO – «Ricordatevi che la gente di Varese nutre sempre fiducia ed entusiasmo nei vostri confronti e il numero di abbonamenti è lì a dimostrarlo» ha sottolineato il sindaco Attilio Fontana, che del basket cittadino è tifoso genuino. «In questo periodo la gente è triste perché ha finito le ferie, ma sapere di ricominciare la stagione al Palazzetto è un ottimo antidoto per attraversare la stagione fredda e per sperare di giocare fino a maggio inoltrato» ha concluso Fontana, affiancato dall’assessore allo sport Maria Ida Piazza.

COPPA: DARE IL MASSIMO – Non fa proclami né traccia obiettivi precisi Stefano Coppa, presidente biancorosso dalla scorsa primavera, che però chiede a sé stesso e tutti i suoi uomini una cosa: «Voglio che tutti noi diamo il massimo: dobbiamo finire esausti sapendo tutti di aver dato tutto ciò che avevamo e questo vale sia per chi gioca sia per tutti gli altri. Questo è l’anno del 70° della società, ripartiamo da uno staff e una squadra completamente nuovi ma con marchi importanti sulle maglie che hanno confermato il proprio impegno. Ora è importante che nessuno faccia un passo indietro». E sulle scelte di mercato confessa: «Non mi sono impuntato per avere alcun giocatore, ma ho insistito per una persona: il nostro allenatore». E il diretto interessato, Paolo Moretti, sottolinea: «Ogni giorno che trascorro a Varese avverto l’interesse, la passione e la vicinanza della gente nei confronti della squadra. Io poi sono uno che si mette pressione da solo, quindi prometto ai tifosi che ci impegneremo per provare a vincere ogni partita. I ragazzi stanno lavorando bene, non vedono l’ora di cominciare a fare sul serio».

LA SPINTA DEGLI SPONSOR – Come annunciato già da due mesi, sarà di nuovo Openjobmetis il partner principe di Pallacanestro, con il presidente dell’azienda Marco Vittorelli che è anche consigliere di amministrazione e con l’ad Rosario Rasizza sempre in prima fila alle partite ma anche quando bisogna prendere decisioni comuni. «Siamo al secondo anno di sponsorizzazione ma per il nostro entusiasmo è come se fosse il primo – ha garantito Vittorelli – Tra l’altro, a differenza del 2014, non siamo arrivati “in corsa” ma abbiamo contribuito ad accompagnare la squadra verso l’inizio della stagione. Insieme abbiamo provato a gettare basi con un orizzonte più lungo della singola annata, e questa è cosa importante».
Sulla stessa lunghezza d’onda Rasizza: «Quando fai operazioni di sponsorizzazione come la nostra, prima di tutto conta il cuore che vince sulla razionalità. Abbiamo fondato qui vicino la nostra impresa, impiaghiamo quotidianamente 15mila persone: da ciò la scelta di ridare qualcosa al territorio sottoforma di affiancamento alla società».

TEVA E SPALDING – Pallacanestro Varese ha avuto riconferme importanti anche da Teva e Cimberio, di nuovo sponsor di maglia. Assenti il Cavaliere e il figlio Roberto, applauditi in sala, è invece intervenuto il rappresentante del colosso farmaceutico, Salvatore Butti: «Siamo al quinto anno di un rapporto che comprende anche la sponsorizzazione del vivaio e della squadra in carrozzina. Scelte fatte con orgoglio che speriamo proseguano anche negli anni a venire».
Nuovo invece lo sponsor tecnico, Spalding, rappresentato dall’ex giocatore Mauro Quaroni e legatosi per tre stagioni: «Vestire una società storica con un marchio storico, l’augurio è che si tratti di un’accoppiata vincente».

LE PUNTURE – Spiace sottolineare alcune sbavature, piccole ma evidenti: la presentazione è iniziata con mezz’ora di ritardo con la squadra che è giunta lemme lemme a Palazzo Estense (Moretti si è scusato) con ospiti, sponsor e addetti ai lavori che iniziavano a spazientirsi, visto anche l’orario insolito. Inoltre il presentatore Max Laudadio, pur brillante nella sua esposizione, si è dimenticato di chiamare a parlare Bruno Arrigoni, il general manager (che ha scherzato: «Speriamo non si scordino quando c’è da pagare lo stipendio») che ha costruito la squadra. Da tapiro d’oro, per restare in tema…