Leggere e scrivere in mezzo alla natura
Cinquemila volumi nella rinnovata struttura dove è presente anche una sala lettura. Collegamento wireless e possibilità di affittare l’immobile per eventi pubblici

La presentazione di un libro, la lettura di poesie, un momento per stare insieme e ricordare l’impegno per rendere grande un luogo che oggi è patrimonio di tutti.
Neppure 1.000 residenti, ma oltre 5.000 libri: Orino, piccolo comune della Valcuvia è anche questo: una passione per la cultura che è stata portata avanti con l’impegno di molte persone attente all’ambiente in cui vivono.
Questa biblioteca è nata molti anni fa, come ha ricordato nel suo discorso pubblico Maria Teresa Vignati (nella foto di Chiara Micci, assieme al sindaco), anima della biblioteca di recente trasferitasi dai locali dell’ex asilo a quelli del centro culturale Pino Moia, dove un tempo trovavano spazio le scuole del paese: «Il mio ricordo non può non andare a Carla Mascioni che tanto ha dato per il buon funzionamento della nostra biblioteca e delle varie iniziative collaterali. La ricordo con affetto e gratitudine perché collaborando con lei ho imparato molto».
«Oggi grazie al maggior spazio e al fatto che siamo entrati a far parte del Sistema Bibliotecario dei Laghi, ci saranno nuove iniziative rivolte in modo particolare ai giovani ed ai bambini. Abbiamo già destinato un’aula per lo studio con collegamento Wi-Fi, frequentata da alcuni studenti universitari. Inoltre far parte di Sistema Bibliotecario ci darà la possibilità di richiedere in prestito ad altre biblioteche i volumi non disponibili».
All’inaugurazione della nuova struttura erano presenti diversi amministratori fra cui il sindaco Cesare Moia e il presidente della Comunità Montana Giorgio Piccolo.
La cerimonia si è aperta con la presentazione del libro del signor Adriano Biasoli e letture della poesie di Rita Moscatelli. La “Sala Orum” era piena di persone intervenute per l’evento cui è seguito il rinfresco dell’associazione “Il Tiglio”.
La biblioteca riapre al pubblico giovedì prossimo dalle ore 15.00 alle 17.00. Da febbraio, grazie alla disponibilità di alcuni studenti, la biblioteca aprirà anche il sabato pomeriggio.
La sala potrà inoltre essere affittata per eventi pubblici secondo le tariffe decise dal comune.
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