Sfregiata al volto dal compagno

Le sirene dell’ambulanza, della polizia e dei carabinieri hanno suonato a lungo nella notte per soccorrere una donna di origini cubane di 30 anni in via Buon Gesù a Castellanza, alle prime ore del mattino. Quando sono arrivati l’hanno trovata sola in casa, con una profonda ferita al volto probabilmente fatta con un coltello.

Ad aggredirla sarebbe stato il compagno, un cittadino senegalese suo coetaneo, che da qualche settimana era tornato a vivere per motivi economici in casa con lei e con il figlio che hanno avuto insieme. Tutto sarebbe avvenuto mentre il piccolo dormiva, nel cuore della notte, al culmine dell’ennesimo litigio.  La donna aveva anche denunciato l’uomo per maltrattamenti nel 2012.

Questa mattina i carabinieri di Castellanza sono tornati nell’abitazione per effettuare dei rilievi mentre si sta cercando l’uomo che, dopo l’aggressione, sarebbe fuggito. La donna, dipendente di un bar a Busto Arsizio, è stata trasportata in ospedale e ha subito un intervento al volto ma rischia di rimanere segnata a vita. 

I vicini di casa hanno raccontato di litigi frequenti in quella casa e di urla molto forti che sarebbero iniziate nel cuore della notte, più forti del solito. Al momento non si sa molto di più sulla vicenda mentre le indagini dei militari castellanzesi continuano.