Rapina la “sua” banca ma si fa prendere dal rimorso e si costituisce

L'uomo si era fatto consegnare 500 euro dal direttore della filiale dove era anche correntista ma, appena è uscito dall'istituto di credito, si è ravveduto e ha confessato agli agenti incontrati per strada

Protesta profughi Busto Arsizio 6 -7-2015

Rapina la Banca Popolare di Vicenza di via Zappellini ma, preso dal senso di colpa, incontra una pattuglia della Polizia Locale e si costituisce. È successo tutto oggi pomeriggio quando il 42enne, correntista dello stesso istituto di credito, dopo aver chiesto ed ottenuto un colloquio con il direttore della filiale di via Zappellini, ha tirato fuori un coltello da cucina costringendolo a farsi accompagnare alle casse e consegnare la somma di 500 euro.

Tuttavia dopo pochissimo tempo, forse a causa di un’indole criminale evidentemente non proprio spiccata del legnanese, ha confessato la fesseria appena commessa agli agenti di una pattuglia della Polizia Locale incrociata per strada ed è stato accompagnato dai colleghi della Polizia di Stato poco distanti.

Tratto in arresto dagli agenti del Commissariato di Busto Arsizio, che nel frattempo avevano già dato avvio alle ricerche, unitamente alla Polizia Locale, si è dimostrato subito collaborativo dichiarando di aver gettato il coltello nei pressi della Banca e riconsegnando il bottino.

Il 42 enne, con qualche piccolo precedente per spaccio di stupefacenti, accompagnato alla casa circondariale di Busto Arsizio. Dovrà rispondere alla magistratura del reato di rapina aggravata dall’uso delle armi.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 04 Luglio 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.