Innovazione, Milano città più smart per il terzo anno consecutivo

Tajani: "Un risultato possibile grazie alla progettazione condivisa tra attori pubblici e privati, società civile e università cittadine"

Avarie

Dal 2014 al 2016 Milano sempre in testa alla classifica della citta più smart d’Italia. A confermare il successo del capoluogo lombardo anche quest’anno è ICity Rate, la classifica che mette a confronto oltre 100 capoluoghi per fotografarne il percorso di crescita e “intelligenza”, ovvero la vicinanza ai bisogni dei cittadini, l’inclusività e la vivibilità. La ricerca è stata presentata questa mattina a Bologna all’interno di Smart City Conference.

Un risultato reso possibile grazie alle grande attenzione che questa Amministrazione sta ponendo alle tematiche dell’innovazione, avviando un processo di progettazione condivisa tra attori pubblici e privati, società civile e università cittadine per rendere Milano una città sempre più “intelligente”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani, che prosegue: “Essere in testa alla classifica di ICity Rate per il terzo anno consecutivo conferma che le politiche attuate in questi anni su innovazione economica, sostenibilità ambientale, mobilità, sviluppo e partecipazione rendono Milano sempre più smart e rafforzano la propria efficacia di anno in anno”.

La ricerca conferma come Milano mantenga il suo primato e aumenti il distacco dalle città concorrenti (Bologna seconda e Venezia terza) in tutti gli ambiti: Economy, People e Living. Nel comparto Economy, Milano si afferma grazie al più alto valore aggiunto pro capite, il più alto numero di brevetti depositati e il più alto numero di Fablab e maker space presenti nonché di nuovi artigiani digitali attivi sul territorio. Una città che ha scelto di puntare sull’economia collaborativa e sulle grandi opportunità offerte dal web. Un modello virtuoso che si realizza attraverso la concessione di spazi, il sostegno economico a progetti e imprese, la creazione di reti di innovatori e la definizione di nuove ed articolate politiche di governo della citta.

Solo nell’ultimo triennio l’Amministrazione ha realizzato oltre 70 progetti ‘Smart’, per un valore di oltre 200 milioni di euro, finanziati con risorse interne ed esterne, volti a promuovere l’innovazione tecnologica e sociale. La settimana scorsa, grazie al progetto Openagri, Milano si è aggiudicata 6 milioni di finanziamento europeo per lo sviluppo di un polo agricolo d’eccellenza all’interno dell’area di “Porto di Mare” – ai confini della frangia urbana, tra il Parco Agricolo Sud Milano e il quartiere Mazzini – in grado di coniugare cultura, miglioramento del sistema alimentare e imprenditoria giovanile. Il progetto Openagri si aggiunge ad un altro progetto già finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Horizon: si tratta di Sharing Cities, programma di riqualificazione energetica, mobilità sostenibile e partecipazione che coinvolge il distretto Ripamonti-Vettabbia con un finanziamento di circa 9 milioni di euro.

La classifica completa della città più smart d’Italia sarà consultabile su www.icitylab.it

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Pubblicato il 20 Ottobre 2016
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