Santi Apostoli protesta:”Pendolari e musulmani ci tolgono i parcheggi”

Residenti del rione esasperati per la presenza delle auto dei pendolari (quando il park di via Rovereto è allagato) e dei frequentatori del centro islamico di via Gorizia

assemblea santi apostoli busto arsizio

Pendolari e musulmani ci tolgono i parcheggi. Sono i parcheggi uno dei problemi principali affrontati dalla giunta Antonelli in visita tra i cittadini del rione Santi Apostoli. L’assemblea voluta dall’amministrazione comunale, ospitata nel salone parrocchiale del quartiere, si è scaldata soprattutto quando si è parlato del parcheggio di via Rovereto e del centro culturale islamico di via Gorizia, poco lontano.

In entrambi i casi la protesta si è sollevata proprio a causa del fatto che i parcheggi della zona vengono invasi dalle auto che vengono da fuori e non lasciano spazio ai residenti che sono costretti a parcheggiare lontano dalle proprie abitazioni.

A far arrabbiare i cittadini è in particolare il parcheggio sterrato che, quando piove, si trasforma in una grande pozzanghera che costringe i pendolari della stazione Fs a lasciare l’auto nelle vie adiacenti sin dalla mattina presto e per tutto il giorno. Meno invasiva la presenza del centro islamico che, però, in alcuni giorni è molto frequentato con la conseguenza dell’occupazione dei parcheggi della zona.

Sulla questione del parcheggio di via Rovereto il sindaco Emanuele Antonelli e l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Riva (col supporto dell’architetto del Comune Callegari) hanno stimato in circa 200 mila euro il costo dell’intervento per realizzare un parcheggio asfaltato con la corretta illuminazione. Antonelli ha anche sottolineato il problema dei rapporti con le Ferrovie: «Stiamo cercando da tempo interlocutori in Rete Ferroviaria Italiana per la questione dell’ex-scalo merci – ha spiegato – se ci concedessero l’uso dell’area potremmo risolvere definitivamente il problema dei parcheggi ma parlare con loro sembra essere impossibile. A questo punto valuteremo di intervenire sul parcheggio di via Rovereto».

Sul centro culturale islamico l’assessore all’urbanistica Isabella Tovaglieri ha dichiarato che «il centro di via Gorizia è autorizzato finchè svolge il ruolo per cui è stato aperto che non può essere quello di una moschea perchè a quel punto non ci penseremo due volte a chiuderlo». L’assessore, infatti, ha spiegato che già due anni fa si tentò di cogliere sul fatto i musulmani che lo frequentano mentre sono intenti a pregare ma quel blitz non portò i risultati attesi se non qualche violazione dal punto di vista edilizio, comunque sanato dai gestori.

Durante la serata si è parlato anche delle condizioni del parco Brazzelli e della mancanza di manutenzione del verde lungo i fossati della SS 33 del Sempione. Alcuni cittadini hanno sottolineato che il decoro del quartiere è mantenuto grazie all’impegno di alcuni cittadini volontari (più volte è stato citato il signor Bienati, ndr) che lo fanno in completa autonomia: «Il problema è che quei fossati sono di competenza della Provincia che, ultimamente, non se la sta passando molto bene – ha aggiunto Riva – e gli sfalci sono meno regolari di quelli garantiti dal Comune nelle strade di sua competenza».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 13 Ottobre 2016
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