Il futuro del Del Ponte al centro del dibattito politico
Visita privata del Presidente del Consiglio Cattaneo all'ospedale dove ha potuto apprezzare gli sforzi compiuti. Il segretario del Pd lombardo Alfieri invita la Regione a svelare i reali progetti di sviluppo
Dopo le polemiche degli ultimi giorni legate alla cardiologia pediatrica, sull’ospedale Del Ponte interviene la politica.
Questa mattina, il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo si è recato in visita privata al presidio di Giubiano accompagnato dal direttore dell’ASST Sette Laghi Callisto Bravi per verificare la situazione all’indomani delle polemiche sollevate dalla Fondazione del Ponte del Sorriso: « Ho potuto costatare con i miei occhi una situazione molto diversa – ha affermato Cattaneo – un ospedale completato che, una volta installati gli arredi, sarà operativo già nella prima metà del prossimo anno. Quello che mi ha colpito di più è l’entusiasmo e la passione degli operatori che oggi vedono quasi realizzato un sogno a lungo coltivato. Stiamo costruendo sul nostro territorio un gioiello di assoluta avanguardia che consentirà a reparti già ritenuti eccellenti di potersi esprimere con il meglio delle tecnologie disponibili e in ambienti moderni. Ho potuto verificare anche l’impegno dell’azienda ospedaliera per garantire maggiori risorse finanziarie, ma anche e soprattutto personale qualificato. La cosa che mi ha colpito di più è la distanza tra un clima di entusiasmo e di attesa da parte degli operatori e un clima di sfiducia e di narrazione costantemente in negativo che vorrebbe un ospedale in fallimento ancor prima di cominciare. Un appello all’azienda ospedaliera: renda presto visitabile la struttura per far vedere a tutti da vicino quale eccellenza della medicina avremo presto a Varese. E invito i varesini ad andare a visitare la struttura per rendersi conto con i propri occhi che ció che ho raccontato sono semplicemente i fatti».
Oltre alla struttura, però, occorrerebbe sapere quali sono i progetti sanitari concreti che si avvieranno. Questo è ciò che chiede Alessandro Alfieri, segretario regionale del PD che commenta il clima di sfiducia attorno al polo materno infantile: «Il Ponte del Sorriso non può restare solo un investimento immobiliare, occorre che la Regione gli dia le gambe per camminare. Il nuovo Del Ponte è stato concepito per essere un polo di eccellenza nelle cure della mamma e del bambino, ma dopo l’investimento per le strutture non vediamo da parte della Regione lo stesso impegno per i reparti e per il personale. È stata fatta una riforma che doveva far evolvere il sistema sanitario lombardo, ma depotenziare centri di eccellenza non è certo un’evoluzione. Vale per il Del Ponte come per la straordinaria realtà della fondazione Monza e Brianza del Bambino e della sua Mamma, al San Gerardo di Monza, che nasce dagli sforzi del Comitato Maria Letizia Verga di Varese e rischia di essere smontata. Non vorrei che anche nel caso del progetto del nuovo ospedale di Busto e Gallarate Maroni e Regione Lombardia ripetessero gli stessi errori».
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